Poste, migliaia di conti svuotati per colpa di una virgola

Un bug nel software appena installato moltiplica per 100 le transazioni e prosciuga i conti dei clienti. Intanto la Polizia arresta gli autori del defacement del mese scorso.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-11-2009]

Postamat conti svuotati colpa di una virgola

Secondo Poste Italiane si è trattato di "un'anomalia contabile"; considerato che tutto è successo subito dopo l'aggiornamento dei sistemi (avvenuto nella notte tra il 19 e il 20 novembre), probabilmente la colpa è anche di un beta testing quantomeno approssimativo.

Il nuovo software che gestisce le transazioni Postamat ha infatti mostrato di includere un bug imbarazzante per le Poste e disastroso per i clienti: in pratica non considera le virgole e trasforma una transazione da 100 euro in una transazione da 10.000 euro.

Rapidamente molti utenti Postamat si sono dunque trovati il conto prosciugato e nell'impossibilità di effettuare ulteriori pagamenti: non si sa quanti siano incappati nel bug, dato che i comunicati ufficiali parlano soltanto di "un certo numero", anche se c'è chi ha ipotizzato che si tratti del 70-80% dei conti.

Nonostante Poste Italiane, una volta accortasi del problema, abbia cercato di rassicurare i propri clienti affermando che il saldo sarà prontamente ripristinato, le associazioni dei consumatori si sono subito attivate gridando che, di fronte a un danno così grosso, un semplice ritorno alla situazione precedente non basta.

"Non ci accontentiamo di queste giustificazioni: deve essere risarcito anche il danno" dichiarano i rappresentanti di Adusbef e Federconsumatori, i quali aggiungono: "Basti pensare a chi oggi aveva bisogno di soldi per pagare qualcuno e invece non ha potuto farlo. O a chi aveva protesti".

Né è chiaro, d'altra parte, se tutti coloro che sono rimasti vittime degli addebiti gonfiati se ne siano già accorti o se li aspetti un infarto al primo estratto conto.

Mentre le associazioni chiedono che le Poste scovino e puniscano i colpevoli dell'errore, altri colpevoli sono già stati catturati: si tratta degli hacker che lo scorso dieci ottobre hanno violato il sito dell'azienda.

La polizia ha fermato tre persone, tra cui un minorenne (di diciassette anni); Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, ha commentato la notizia sostenendo inspiegabilmente che "l'incursione degli hacker ha dimostrato l'impenetrabilità dei sistemi di sicurezza informatica di Poste Italiane" perché i dati degli utenti non sono stati sottratti: sarà anche vero, ma forse sull'impenetrabilità sarebbe stato meglio sorvolare.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

Mai, assoultamente mai utilizzerò un conto corrente postale per depositare i miei (pochi soldi) . Se mi fanno un giochetto del genere, a parte il fatto che la pensione sarebbe decurtata all'istante, dato che ho in adozione a distanza due bambini, invece che due bambini mi farebbero adottare 20 bambini, in pratica un intero villaggio!... Leggi tutto
27-11-2009 23:37

Non è l'unico problema! Leggi tutto
27-11-2009 22:56

Più che altro temo che il problema nasca dal fatto che in alcuni casi si usa esprimere un importo in centesimi (così si può considerare quel numero come un intero) e in altri casi si esprime come una parte intera seguita da centesimi. Mi ricordo di aver letto più di una specifica in cui c'era scritto che la tal cosa indicava... Leggi tutto
27-11-2009 14:28

Credo che il problema risieda nel fatto che alcuni sofware, alcune nazioni piuttosto che altre, usano a scela la virgola o il punto come separatore per i centesimi. Nel mondo si pagano migliaia e migliaia di funzionari, delegati, segretari, presidenti.... e nessuno che abbia mai messo su un tavolo, per standardizzare questa cosa! ... Leggi tutto
27-11-2009 13:41

Beh non è che siano nuovi a cappelle di questo tipo. Qualche anno fa, se non ricordo male, i DB server SQLServer di PI furono attaccati grazie alla mancata installazione di una fix rilasciata già da diversi mesi...
27-11-2009 08:51

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