L'Unione Europea vuole un proprio sistema operativo

Non ha mai sentito parlare di Linux?



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-03-2020]

ue sistema operativo

Punta all'autarchia informatica l'Unione Europea o, per lo meno, pensa che dovrebbe farlo il ministro delle finanze finlandese Katri Kulmuni.

Durante un discorso tenuto mercoledì scorso ha infatti affermato che è necessario «rendere il nostro continente meno vulnerabile e ridurre la dipendenza da quelle poche aziende [che forniscono i sistemi informatici più adoperati anche in Europa, NdR]».

«Il rischio maggiore che dovremo affrontare in futuro» - ha spiegato Kulmuni - «è la possibilità di interferenze nemiche tramite la gestione delle reti informatiche e dei dati. I concorrenti statunitensi e cinesi sono più avanti di noi».

Pertanto, l'Europa dovrebbe dotarsi di propri strumenti anziché fare affidamento su quelli sviluppati al di fuori di essa e dei quali - resta sottinteso - non ci si può fidare completamente, non solo per restare alla pari con gli altri Paesi, ma anche per trasformarsi in un «pioniere» nel campo dell'intelligenza artificiale e delle reti mobili di quinta generazione.

«In pratica» - ha spiegato il ministro finlandese - «diventare autosufficienti nel cyber-mondo significa, per esempio, creare un sistema operativo europeo, e anche un browser web».

Viene a questo punto da chiedersi se, dato che la preoccupazione di fondo di Katri Kulmuni pare essere la possibilità che i software esteri contengano codice dannoso per la UE, in Finlandia abbiano mai sentito parlare non solo di open source, ma anche di Linus Torvalds, che dopotutto è nato proprio a Helsinki.

Uno dei vantaggi dell'adozione di un sistema a sorgente aperto, come Linux e i software del Progetto Gnu, è che ciascuno può visionare il codice e accorgersi con relativa rapidità di eventuali modifiche malevole: è già successo in passato che una modifica al kernel, introdotta appositamente per creare una falla, sia stata subito scoperta durante la revisione periodica del codice.

Un sistema operativo europeo - ammesso che sia necessario - potrebbe partire proprio da Linux e contribuire così non solo a rassicurare Katri Kulmuni, ma anche a liberare le amministrazioni pubbliche dalla dipendenza da formati proprietari.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 26)

Tutti i potenti adattano o fanno adattare le leggi ai propri interessi anche in EU, su questo ci sono ben pochi dubbi, sul tema SW probabilmente in EU non ci sono i potenti quindi c'è poco da adattare le leggi (IMHO).
12-6-2021 14:17

{Giovanni}
Rendere il Continente Europeo meno dipendente dalle poche aziende informatiche esistenti significa puntare all ' autarchia informatica ? In realta' il libero mercato esiste se esiste una varieta' di possibilita'.Ben vengano sistemi operativi e nuove tecnologie sviluppate in Europa, sia libere che proprietarie.Il... Leggi tutto
11-6-2021 07:28

Ma questa, semplicemente, non sa di cosa sta parlando, magari di finanze se ne intende ma di informatica mi sembra proprio di no...
10-4-2020 16:46

OT Certo che voi abboccate alle trollate come i pesci... :P (THAMIEL)
15-3-2020 13:37

:ola: :ola: :ola: Leggi tutto
15-3-2020 11:17

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