Boeing fantasma: abbattuta anche la teoria del missile

C'è stato un ennesimo sviluppo nella storia della bufala del Boeing caduto sul Pentagono, che secondo i complottisti di Asile.org non esisterebbe: visto che la loro teoria iniziale (una bomba) non ha retto agli sberleffi di mezzo mondo, ora ci riprovano con una nuova ipotesi: un missile.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-04-2002]

Asile.org, infatti, sostiene che il foro d'uscita visibile sul terzo anello è troppo piccolo per essere stato prodotto da un aereo di linea: le sue esigue dimensioni suggerirebbero un proiettile o, appunto, un missile.

A parte il fatto non trascurabile che un missile che esplode non produce un foro d'uscita, il vero problema di questa teoria è che ci sono DUE fori di uscita. Se infatti si guarda attentamente proprio una delle foto citate da Asile.org (reperibile anche ad alta risoluzione), si nota che c'è un secondo foro. Sembra assai improbabile che un missile Cruise decida di sdoppiarsi dopo l'impatto e produca due fori d'uscita. Sembra invece assai più plausibile che i due fori siano stati prodotti dai motori del Boeing (che è, guarda caso, un bimotore).

Ho pertanto aggiornato la pagina Web dedicata a questa bufala.

E con questo la storia del Boeing è chiusa, per quel che mi riguarda, con un ultimo pensiero alle vittime di questa tragedia. Se Asile.org vuole tirar fuori altre strampalate teorie che insultano i morti, si accomodino: hanno dimostrato di essere dei cialtroni e io non intendo dedicare loro altro tempo.

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Paolo Attivissimo

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