Gli adolescenti preferiscono i messaggi a ogni altra forma di comunicazione. Anche al faccia a faccia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-04-2010]
I "telefonini" odierni sono tali solo in senso lato: le funzioni di cui dispongono sono tante e tali che è limitante assimilarli semplicemente a dei telefoni.
Tuttavia, i maggiori utilizzatori di cellulari - gli adolescenti tra i 12 e i 17 anni - non sfruttano a fondo tutte le varie possibilità, ma si concentrano per lo più su una sola: la possibilità di inviare brevi messaggi di testo.
Secondo una ricerca condotta dal Pew Internet and American Life Project intervistando 800 ragazzi (e uno dei loro genitori), l'invio di Sms batte di gran lunga tutte le altre forme di comunicazione, siano esse le tradizionali telefonate, la chat, l'email, l'uso dei social network e perfino le conversazioni faccia a faccia.
I genitori, in linea generale, non sono contrari ai cellulari nelle mani dei figli, ma per motivi ben diversi da quelli che li fanno amare dagli adolescenti: i telefonini rappresentano, per il 98% dei genitori, un ottimo modo per restare sempre in contatto con i pargoli, indipendentemente dal luogo in cui questi ultimi si trovano.
Quasi la metà dei genitori, poi, pone delle limitazioni sull'uso dei telefonini: il 64% di questi controlla il contenuto dei cellulari (messaggi, foto e via dicendo), mentre il 62% adotta il sequestro del telefonino come forma di punizione.
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