Time mette in copertina il fondatore di Facebook. Ma la Rete avrebbe voluto Julian Assange.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-12-2010]
"Per aver connesso oltre mezzo miliardo di persone" e "Per aver cambiato il modo di vivere le nostre vite" il settimanale Time ha nominato Mark Zuckerberg uomo dell'anno 2010.
Il fondatore di Facebook conquista la copertina di Time dopo Ben Bernanke - uomo del 2009 e capo della Federal Reserve - e nonostante l'opinione dei lettori.
Per decidere l'uomo dell'anno - pratica che va avanti dal 1927 - il settimanale aveva infatti indetto un sondaggio online, dal quale era uscito vincitore Julian Assange, fondatore di Wikileaks.
Tuttavia - continua Stengel - "mentre Assange attacca le grandi istituzioni e i governi attraverso una trasparenza involontaria con l'obiettivo di depotenziarli Zuckerberg dà la possibilità agli individui di condividere volontariamente informazione con l'idea di dare loro più potere".
Zuckerberg fa insomma la figura del "buono" perché ha messo in contatto più di 500 milioni di persone e "considera il mondo pieno di potenziali amici" per dirla con il direttore di Time; Assange, invece, vede "il mondo pieno di nemici, reali o immaginari".
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|