Identificare le zebre con il loro codice a barre

Le strisce sulle zebre sono l'equivalente animale dei codici a barre: aiuteranno i ricercatori a identificare gli animali.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-04-2011]

zebre codici barre stripestring stripespotter

Chi studia gli animali ha spesso bisogno di trovare un sistema per identificare determinati esemplari, per effettuare un censimento o per seguirli nei loro spostamenti, ma non sempre è pratico ottenere questo risultato.

Le soluzioni basate sull'utilizzo di emettitori radio impiantati negli animali, per esempio, funziona ma ha i suoi svantaggi.

Ci sono alcune specie che invece sono - per così dire - già attrezzate: le zebre, per esempio, praticamente un incrocio tra un cavallo e un codice a barre.

Alcuni ricercatori della Princeton University e della University of Illinois a Chicago hanno pensato di sfruttare le strisce che caratterizzano questi animali per creare un codice identificativo univoco per ciascun animale.

Partendo da una foto, il software sviluppato dai ricercatori - StripeSpotter - estrae una porzione rettangolare in cui sono evidenti le strisce; poi genera un'immagine a bassa risoluzione composta da pixel bianchi e neri basandosi sul disegno delle strisce stesse.

Nasce così il codice a barre delle zebre, o StripeString, che viene conservato in un database e permette di identificare un determinato animale.

I creatori di StripeSpotter sono convinti che lo stesso sistema si possa applicare anche a tigri, giraffe e ad altri animali.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

{Uccio}
Ah, bello... quindi possiamo scoprire mediante il codice a barre se una zebra è fatta in Cina?
13-4-2011 14:37

{Mauro}
Vorrei proprio vedere il lettore a barre per le zebre! :D
13-4-2011 13:23

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una ricerca dell'Università di Lund (Svezia) mostra che avere un bambino costa al Pianeta l'emissione di 58,6 tonnellate di CO2 l'anno. In proporzione, si tenga conto che non avere l'auto fa risparmiare 2,4 tonnellate di CO2, l'essere vegani 0,8 tonnellate ed evitare un viaggio aereo 1,6 tonnellate. Lo studio conclude che una famiglia che sceglie di avere un bambino in meno contribuisce alla riduzione di emissioni di CO2 quanto 684 teenager che decidono di adottare un comportamento ecologista per il resto della vita. Cosa ne pensi?
È corretto. Farò meno figli.
Sono pazzi questi svedesi.

Mostra i risultati (1660 voti)
Luglio 2025
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 luglio


web metrics