«È il mio modo di dire a mia figlia che le voglio bene» ha spiegato il padre.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-05-2011]
«È moderno e innovativo. Ho controllato: quel nome non esiste da nessun'altra parte nel Paese. Per me questa era la condizione fondamentale»: così un genitore israeliano, Lior Adler, ha giustificato a un giornale locale la scelta di chiamare la propria ultima figlia Like.
Secondo i genitori non c'è niente di strano: «è l'equivalente moderno del nome Avaha (che significa amore). È il mio modo di dire alla mia fantastica figlia che le voglio bene».
In fondo, alla piccola Like Adler sarebbe potuta andare peggio: ha infatti due sorelle maggiori che si chiamano Pie (proprio nel senso di torta o pasticcio) e Vash (che in ebraico significa miele).
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|