Invece di essere buttato, il grasso può trasformarsi in una sorgente di biocarburante a costi contenuti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-08-2011]
Se del maiale non si butta via niente, dell'alligatore si può recuperare più di quanto oggigiorno si faccia.
Secondo alcuni ricercatori dell'Università della Louisiana (USA), il grasso di alligatore può essere una buona sorgente, se accuratamente trattato, di biodiesel.
Ogni anno, le aziende americane che utilizzano la pelle e la carne degli alligatori getta via quasi 7.000 tonnellate di grasso.
Secondo la ricerca sarebbe dunque possibile produrre più di 4,5 milioni di litri di biodiesel, e il carburante così ottenuto potrebbe costare circa 2,40 dollari al gallone, ossia circa 0,50 euro al litro.
Il biodiesel proveniente dagli alligatori costituirebbe soltanto una frazione di quello prodotto a partire dall'olio di soia, ma permetterebbe di utilizzare una risorsa che altrimenti sarebbe comunque gettata.
Gli alligatori americani - precisa la ricerca - a differenza dei coccodrilli non sono una specie in pericolo.
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