I malware Android che ti rubano i dati

Si annidano anche nell'Android Market, travestiti da applicazioni per scaricare suonerie.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-11-2011]

Secondo una ricerca condotta per conto di Kaspersky Lab, la piattaforma Android è la più colpita dai malware, prima di Java. Solo nel mese di settembre 2011 il numero di nuovi malware per i dispositivi Android è aumentato del 30%.

Parallelamente a questo, esiste un altro trend legato al malware mobile: sempre più frequentemente applicazioni mobile dannose prendono di mira i dati personali degli utenti, mentre nell'ottobre 2011 la quota di applicazioni dannose per le piattaforme Android è salita al 34%. Questa tendenza è allarmante, soprattutto se si tiene conto che questi malware colpiscono prevalentemente le applicazioni di Android Market.

Un esempio di applicazione malevola diffusa su Android Market è Trojan-Spy AndroidOS.Antammi.b, un programma "mascherato" da semplice applicazione per scaricare le suonerie, che era presente su Android Market prima di essere rimosso in seguito alla segnalazione di Kaspersky Lab. L'articolo continua qui sotto.

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Il programma di "copertura", progettato appositamente per trarre in inganno gli utenti, è stato realizzato in Russia ed è stato utilizzato per inviare messaggi di testo in cui si faceva riferimento ad un servizio a pagamento per ricevere la suoneria desiderata. Quest'attività è del tutto legale, ma in questo caso l'aspetto malevolo è legato al pagamento online.

Come il tradizionale malware "desktop" Antammi.b, anche questo era in grado di sottrarre dati quali contatti, testi, coordinate GPS e ogni tipologia di foto. L'attività malevola si nasconde dietro a una truffa messa in atto dal cyber criminale tramite l'invio di un messaggio di posta elettronica; i dati sottratti con questi mezzi vengono poi salvati su un server.

L'interesse dei cyber criminali per la piattaforma Android non stupisce se si considera il market share, la flessibilità e il fatto che si tratta di una piattaforma aperta. Il risultato è un numero elevato di programmi malevoli basati su Android, pari al 46%, un dato destinato a crescere.

Più preoccupante è il fatto che, oltre al furto di dati personali, risulta rischioso anche inviare SMS e fare chiamate a numeri a pagamento. Il malware mobile, infatti, colpisce anche i servizi bancari, nello specifico la one-time password e il codice di conferma che vengono inviati ai telefoni cellulari. L'analisi dettagliata di un programma malevolo chiamato Zeus-in-the-Mobile si può scaricare qui.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

{utente anonimo}
Il problema è che il market non notifica le cancellazioni... Non sarebbe possibile avere la lista dei software incriminati?
10-11-2011 13:45

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