Parli due lingue? Decidi più in fretta

Uno studio dimostra che le persone bilingui prendono le decisioni più velocemente.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-11-2011]

bilingui decisioni rapide

Chi parla due lingue ha più materia grigia e prende le decisioni con più rapidità: è questa la conclusione di uno studio condotto da ricercatori dell'Università Vita-Salute e dell'Istituto Scientifico Universitario San Raffaele di Milano, in collaborazione con le Università di Hong Kong, Londra e Barcellona.

Per scoprirlo, sono stati approntati due gruppi di volontari: il primo composto da bilingui (abitanti dell'Alto Adige che parlano dalla nascita italiano e tedesco), l'altro da monolingui.

Tutti hanno dovuto affrontare dei test cognitivi durante i quali sono state monitorate le loro attività cerebrali tramite risonanza magnetica e tecniche di imaging; inoltre i ricercatori hanno misurato la densità della materia grigia di ognuno.

Si è così scoperto che i bilingui hanno una maggior quantità di materia grigia nell'area del cervello chiamata corteccia cingolata anteriore.

Dato che questa struttura è quella più coinvolta nel monitorare azioni e decisioni, il risultato è che i bilingui sono più rapidi nello stabilire quali azioni intraprendere.

«Abbiamo inoltre evidenziato» - aggiunge Jubin Abutalebi, dell'Università Vita-Salute - «che vi è una correlazione positiva tra la loro performance nel risolvere conflitti cognitivi e lo spessore della materia grigia del cingolo anteriore. Questo dato è significativo e in più dimostra che il bilinguismo, presente dalla nascita, ha degli effetti diretti sullo sviluppo del cervello».

Il motivo di questa caratteristica non è del tutto chiaro, ma si può ipotizzare che il cervello di persone abituate a passare sin dalla nascita da una lingua all'altra si sia strutturato nel tempo proprio per ottimizzare il passaggio senza confondere i due idiomi e fornire risposte rapide ed efficienti, anche in condizioni di stress.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

Penso che se una lingua non la si parla si perdono le capacità di utilizzarla, anch'io negli ultimi anni ho parlato poco l'inglese ed ora mi rendo conto di avere maggiori difficoltà e, sovente, faccio una dannata fatica a ricordarmi molti dei vocaboli meno frequenti o che ho utilizzato meno. Leggi tutto
12-11-2011 13:51

Domanda interessante, in effetti anche i dialetti sono lingue anche se, sovente, quasi solo parlate e poco scritte, però dovrebbero essere validi anch'essi... Chissà se gli autori dello studio ne hanno tenuto conto? Leggi tutto
12-11-2011 13:48

no merlin, guarda che non scherzo: l'inglese non lo so più. una volta (tipo 15 anni fa) lo parlavo, vedevo film in inglese, leggevo anche qualche libro in lingua... adesso zero: non spiccico parola. sto facendo un corso di inglese proprio perchè è un peccato diventare ignorante... le conoscenze, visto che c'erano, riemergeranno.
12-11-2011 12:35

... o giù di lì, perchè io l'inglese non me lo ricordo più. Leggi tutto
12-11-2011 11:43

la mia prof di inglese al liceo diceva sempre o giù di lì, perchè io l'inglese non me lo ricordo più. :lol: :lol: :lol: Leggi tutto
12-11-2011 00:34

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai ricevuto un messaggio da un amico su un social network. Il tuo amico ti invita a fare click su un link e a mettere ''mi piace'' ad alcune foto. Cosa fai?
Certo! Me lo chiede un amico
Gli chiedo di darmi qualche informazione in più sulle foto. Se mi risponde, faccio click sul link
Sposto il messaggio nella cartella spam e blocco il mio amico

Mostra i risultati (1427 voti)
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 1 luglio


web metrics