Portatile ed economico, al posto delle lenti tradizionali usa ologrammi generati dal laser.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-11-2011]
Piccolo, portatile, economico e in grado di fare a meno delle lenti: è questo il microscopio che stanno realizzando all'Università della California a Los Angeles.
I destinatari sono gli abitanti dei Paesi in via di sviluppo, che non hanno accesso a macchinari più costosi, o che hanno bisogno di apparecchi robusti e trasportabili.
Il prototipo è stato costruito utilizzando materiali che si trovano in commercio, spendendo in totale meno di 100 dollari e realizzando un piccolo dispositivo alimentato da due batterie AA.
Al loro divide in due un fascio laser (del tipo che viene emesso dai comuni puntatori): un raggio viene diretto al campione da osservare, che viene attraversato o che riflette il raggio; l'altro invece serve da riferimento.
Entrambi i raggi vengono "raccolti" da un sensore che analizza l'interferenza, occorsa al primo raggio e dovuto all'esemplare posto sotto osservazione, e che risulta quando i due raggi s'incontrano.
Il risultato - immagini ottenute dalla luce che ha colpito (o è passata attraverso) un oggetto interferendo con il raggio di riferimento - è in buona sostanza un ologramma.
I dati grezzi raccolti dal microscopio possono poi essere elaborati da un computer portatile, mentre la risoluzione spaziale offerta è analoga a quella di lenti di potenza medio-bassa.
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