Il record è stato ottenuto usando apparecchiature normalmente in commercio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-12-2011]
Esperimenti come quelli che si conducono al CERN producono una mole di informazioni davvero enorme: a oggi, per esempio, l'acceleratore LHC ha già permesso di raccogliere oltre 100 Pbyte di dati.
Trasferire via Internet questi dati agli scienziati che dovranno studiarli non è un compito semplice e tuttavia necessario, ed ecco perché il California Institute of Technology e la University of Victoria vanno giustamente orgogliosi del record di velocità da poco stabilito.
Utilizzando apparecchiature in commercio e una connessione bidirezionale a fibra ottica a 100 Gbit/s, sono riusciti a raggiungere su una distanza di 217 km un trasnfer rate di 186 Gbit/s: 98 Gbit/s in una direzione e 88 Gbit/s nell'altra.
Il lato davvero interessante è che i ricercatori hanno realizzato una tale connessione con apparecchiature comuni: è vero che altri scienziati sono arrivati a trasferire alcuni terabit al secondo, ma hanno dovuto usare reti privati e laboratori appositamente attrezzati. L'articolo continua qui sotto.
Da casa, come ti colleghi a Internet e a quale velocità? Confronta i risultati con quelli del 2014 |
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Il trasferimento da disco a disco ha permesso di raggiungere i 60 Gbit/s, mentre i 186 Gbit/s sono stati ottenuti con un trasferimento da memoria a memoria tra i server; entrambi i record sono stati mantenuti per non meno di 11 ore.
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