Entro il 2018, oltre il 60% degli abitanti di Trento - imprese e privati, per un totale di circa 150.000 unità immobiliari - godrà di una connessione a 100 Mbit/s.

Il merito di tutto ciò sarà della società Trentino NGN, costituita con un capitale pari a 96 milioni di euro dalla Provincia Autonoma di Trento, Telecom Italia, MC-Link e Finanziaria Trentina.

Il progetto, per quanto circoscritto a un'area limitata, è importante in quanto costituisce «il primo esempio di società pubblico-privata per la fibra ottica» come spiega Alessandro Zorer di Trentino Network, società della Provincia di Trento che dovrà portare la fibra all'altro 40% di abitanti.

«È bene che si parta, finalmente, da qualche parte, per costruire il futuro della banda larga italiana» continua Zorer, il quale si augura che l'esempio trentino possa ispirare un intervento su scala più ampia, che possa portare la NGN (rete di nuova generazione) in tutta Italia.