Il designer dell'iMac e dell'iPhone diventa Sir

Jonathan Ive è stato nominato Cavaliere dell'Impero Britannico per il suo lavoro sui prodotti Apple.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-05-2012]

sir jonathan ive imac

È l'autore del design dei prodotti di maggiori successo usciti dai laboratori di Apple, Steve Jobs lo considerava un «partner spirituale» e, ora, è anche Cavaliere Comandante dell'Eccellentis-simo Ordine dell'Impero Britannico.

Jonathan Ive - da ieri sir Jonathan Ive - è stato infatti insignito del prestigioso riconoscimento da parte della principessa reale Anna.

Sir Jonathan è nato a Chingford, nella zona nordorientale di Londra, nel 1967 e nel 1992 si è trasferito negli USA, dove ha iniziato a lavorare per la Apple.

La motivazione per l'onorificenza conferitagli parla dei «servizi per la progettazione e l'impresa» e si riferisce all'impegno profuso nel progettare i prodotti con il marchio della mela morsicata.

A lui si deve il design del primo iMac, il computer che segnò la rinascita di Apple nel 1998 (dopo il ritorno di Steve Jobs, avvenuto l'anno precedente), ma anche quello dell'iMac Aluminium dell'iPod, dell'iPhone e dell'iPad: in pratica, chiunque oggi utilizzi un prodotto Apple ha tra le mani un dispositivo che è stato studiato da Ive e dal suo team.

Sondaggio
Chi fa la coda fuori dal negozio per acquistare il nuovo iPhone / iPad / iPod il primo giorno è...
Un vero appassionato
Un fanatico
Un iDiota

Mostra i risultati (12499 voti)
Leggi i commenti (55)

Sir Jonathan Ive, in un'intervista concessa al Telegraph dopo la nomina, ha confermato di tenere in gran conto le proprie radici britanniche e spiega che le soluzioni di design da lui scelte si basano sulla «semplicità»: «I nostri prodotti sono strumenti» - racconta - «e non vogliamo che il design rappresenti un ostacolo».

Quando poi gli viene chiesto quale sia il prodotto per il quale vorrebbe essere ricordato, si trova in difficoltà, perché a quanto pare di capire nella realizzazione di ogni progetto cerca di fare meglio di quanto abbia fatto sinora: «Ciò su cui stiamo lavorando ora sembra la cosa più importante e il miglior lavoro che abbiamo mai fatto, e così [il prodotto per cui vorrei essere ricordato] sarebbe ciò su cui stiamo lavorando ora, di cui ovviamente non posso parlare».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)

Mi pare un'onirificenza più che meritata, ha rivoluzionato il design dei telefoni, dettando regole a cui tutti gli altri si sono dovuti adattare.
31-5-2012 14:11

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Utilizzi le licenze Creative Commons per i tuoi lavori?
Sì: le Creative Commons mi aiutano a diffondere il mio lavoro gratuitamente e ottenendone il credito.
No: non ho motivo di utilizzarle perché esiste già una legge sul copyright.
Sì: le Creative Commons mi consentono di diffondere il mio lavoro e di ottenere dei guadagni.
No: necessito di ricavare dei soldi dal mio lavoro, e le Creative Commons non mi aiutano in tal senso.

Mostra i risultati (434 voti)
Gennaio 2025
Google Maps diventa meno ficcanaso
Windows 11 24H2, iniziano le installazioni automatiche
Windows 10, il nuovo Outlook si installa a forza
WEF: in cinque anni la IA si prenderà il vostro lavoro
L'Unione Europea multa sé stessa
L'accordo Meloni-Musk
Insieme a Vodafone, Fastweb sorpassa Tim
Dicembre 2024
L'utilità che rivela i drive USB farlocchi
Le modalità di utilizzo dei dati personali
Il Governo vuole regolare per legge le recensioni online dei ristoranti
ChatGPT Search ora è disponibile per tutti
No, Microsoft non ha dato il via libera a Windows 11 sui PC non supportati
Wubuntu cerca di unire il meglio di Windows e di Linux
Diffamazione, il mondo virtuale non equivale a quello reale
Il router completamente open source
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 gennaio


web metrics