Il nuovo standard riduce di circa il 50 per cento le dimensioni rispetto agli hard disk da 2,5 pollici tradizionali, con un ottimo compromesso tra prestazioni e capacità di storage.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-09-2012]
WD (sussidiaria di Western Digital Corporation) ha annunciato di aver iniziato a produrre un hard disk dello spessore di soli 5 mm dotato di tecnologia ibrida.
Dischi fissi dal formato così ridotto da possono essere integrati all’interno dei notebook più sottili, senza rinunciare a capacità di storage elevate e solidità, con prestazioni applicative e di accensione istantanea che - a detta dell'azienda - sono comparabili a quelle dei dischi allo stato solido SSD attualmente utilizzati nei client.
Poiché l’efficienza volumetrica dei dispositivi è un elemento chiave per i produttori di sistemi, già in precedenza WD ha avviato la distribuzione del formato da 7 mm per i notebook più sottili (storicamente, gli hard drive standard erano da 9,5 mm).
I primi hard disk ibridi da 5 mm firmati WD offrono 500 GB di capacità utilizzando circa il 50% di volume in meno rispetto agli attuali hard disk da 9,5 mm.
La tecnologia ibrida di WD combina flash storage MLC NAND per un throughput dei dati e funzionalità instant-on simili a quelle degli SSD e dischi magnetici per ricercare nel contempo efficienza ed elevata capacità.
Come succede nel mercato dei grandi sistemi enterprise, la tecnologia ibrida di WD utilizza il concetto dello storage a più livelli. I dati a cui si accede più frequentemente (i cosiddetti hot data) sono gestiti utilizzando la memoria NAND flash veloce per garantire tempi di risposta rapidi, mentre i dati a cui si accede meno di frequente (cold data) risiedono su solidi dischi magnetici.
La progettazione a più livelli utilizzata per i dischi ibridi offre anche all’utente il vantaggio della ridondanza. Il disco magnetico esegue un backup di tutti i file che risiedono all’interno della memoria NAND, proteggendo l’utente dall’inevitabile usura NAND e preservandola per una gestione ottimale dei dati utilizzati più di frequente.
Secondo WD, inoltre, la propria tecnologia ibrida opera assieme al sistema operativo del PC "per offrire performance più elevate rispetto alle attuali offerte, ibride minimizzando al contempo l’usura NAND per consentire agli utenti di utilizzare una meno costosa memoria NAND MLC".
Gli hard disk ibridi combinano dischi magnetici e flash NAND, semplificando l’integrazione degli elementi storage per i clienti OEM e fornendo una serie di vantaggi agli utenti finali: performance superiori, velocità, minori consumi, maggiore tolleranza agli urti e protezione dei dati.
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