Se all'improvviso sentite esplodere degli spari, un'occhiata allo smartphone vi permette di correre nella direzione giusta per mettervi al riparo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-05-2013]
Un gruppo di ricercatori della Vanderbilt University ha sviluppato un dispositivo che, utilizzato in coppia con uno smartphone, indica su una mappa il punto da cui provengono degli spari.
L'Università stessa presenta così la sua utilità: «State camminando lungo una strada con un amico. Viene esploso un colpo. Vi nascondete dietro la copertura più vicina e estraete lo smartphone. Una mappa della zona appare sullo schermo, con una grande freccia rossa che indica la direzione da cui è arrivato lo sparo».
Si tratta del risultato civile di alcune ricerche militari: sei anni fa i ricercatori della Vanderbilt hanno creato un sistema che trasforma gli elmetti dei soldati in sensori; diversi sensori lavorano insieme come parte di una rete che permette di identificare rapidamente il punto di partenza degli spari con un'ottima precisione.
Ora quel sistema è stato adattato per poter funzionare in collaborazione con degli smartphone.
Ovviamente, anche in questo caso per il funzionamento sono necessari diversi "nodi", ossia più sensori che permettano di effettuare la triangolazione: per questo i destinatari principali sono le società che si occupano di sicurezza o della protezione di politici o personalità.
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L'intero sistema consiste in un modulo che funge da sensore ed è grande quanto un mazzo di carte: contiene un microfono e i componenti elettronici per l'elaborazione del segnale.
Una volta individuata la "firma acustica" di uno sparo, le informazioni relative vengono inviate tramite Bluetooth allo smartphone collegato e agli altri moduli parte della rete, per ottenere la triangolazione-
Di questo sistema esistono due versioni: la prima adopera un solo microfono per modulo e ha bisogno di sei moduli per effettuare la localizzazione; l'altra usa un modulo leggermente più grande e ha bisogno di soli due moduli per l'identificazione della direzione da cui proviene lo sparo, ma è meno precisa della prima versione.
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