Secondo la Corte Europea, la responsabilità dei commenti diffamatori ricade sul gestore del sito.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-10-2013]
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo ha condannato il gestore di un sito estone per alcuni commenti, ritenuti diffamatori, a un articolo pubblicato sul sito di una società di navigazione, confermando la condanna della Corte dell'Estonia.
Secondo gli eurogiudici, il gestore del sito è l'unico che può stabilire le regole per i commentatori e chi può rimuovere o tollerare i commenti stessi. L'articolo continua qui sotto.
Non si tratta, per il momento, di una sentenza definitiva: infatti una delle due parti potrà fare ricorso al Tribunale di grande istanza della Corte.
Il caso verrà ridiscusso da un collegio di cinque giudici. Per ora, comunque, la sentenza non cambia la legislazione nazionale di ogni Paese.
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