Strasburgo: il gestore del sito è responsabile dei commenti

Secondo la Corte Europea, la responsabilità dei commenti diffamatori ricade sul gestore del sito.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-10-2013]

corte europea

La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo ha condannato il gestore di un sito estone per alcuni commenti, ritenuti diffamatori, a un articolo pubblicato sul sito di una società di navigazione, confermando la condanna della Corte dell'Estonia.

Secondo gli eurogiudici, il gestore del sito è l'unico che può stabilire le regole per i commentatori e chi può rimuovere o tollerare i commenti stessi. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Utilizzi una VPN?
Sì, utilizzo un servizio gratuito.
Sì, utilizzo un servizio a pagamento.
No, ma mi piacerebbe risultare anonimo quando uso Internet.
No, non mi interessa essere anonimo.
Non so che cosa sia una VPN.

Mostra i risultati (1819 voti)
Leggi i commenti (8)
Al contrario gli utenti e chi si ritiene offeso non possono rimuovere i commenti; secondo questa sentenza il gestore del sito si assumerebbe la responsabilità dei commenti, soprattutto nel caso in cui dia la possibilità ai commentatori di rimanere anonimi.

Non si tratta, per il momento, di una sentenza definitiva: infatti una delle due parti potrà fare ricorso al Tribunale di grande istanza della Corte.

Il caso verrà ridiscusso da un collegio di cinque giudici. Per ora, comunque, la sentenza non cambia la legislazione nazionale di ogni Paese.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Luigi Tolardo

Commenti all'articolo (2)

Allora dovrebbe andare bene così. Leggi tutto
20-10-2013 22:53

Se e dico, se l'amministratore del sito non rimuove il commento, su richiesta dell'interessato che viene direttamente diffamato. Dunque, esempio, se è un commento sulla religione o politica questo non vale anche se un utente si sentisse indirettamente colpito. Non è direttamente diffamato. Poi è solo dopo, che si è fatta la suddetta... Leggi tutto
12-10-2013 17:29

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te, come nascono la maggior parte delle bufale che girano su Internet?
Come scherzi rivolti esclusivamente ad amici e conoscenti (che poi involontariamente li propagano in giro)
Dalla "buona volontà" di persone che credono di fare un favore al mondo diffondendo dicerie e stranezze dandole automaticamente per buone
Dalla curiosità di vedere se una propria invenzione possa diventare "famosa" sulla rete, ma anche quanta gente ci arriverà a credere e con che velocità si propagherà
Dalla volontà di creare disinformazione su determinati argomenti
Altro (specificare)

Mostra i risultati (2453 voti)
Luglio 2025
Fuga da Windows: in tre anni ha perso 400 milioni di utenti. Preferiti Android, Mac e Linux
Giugno 2025
Windows 10, aggiornamenti gratuiti per tutti. Ma ci sono requisiti da rispettare
Addio, vecchia carta d'identità: è obbligatorio passare alla CIE entro agosto 2026
16 miliardi di nomi utente e password finiscono online: coinvolti anche Facebook, Google e Apple
Tracciamento delle notifiche: ultima frontiera
Amazon stringe sui resi: la finestra scende da 30 a 14 giorni
Passare a Windows 11 è più semplice con Windows Migration. La fine di Windows 10 è già arrivata
WhatsApp, ecco perché stai ricevendo un messaggio che ti chiede di aggiungere l'indirizzo email
Richiamati oltre un milione di power bank: potrebbero surriscaldarsi fino a prendere fuoco
La Danimarca lascerà Windows e Microsoft Office, passando a Linux e LibreOffice
La macchina del caffè che fa a meno del serbatoio: estrae l'acqua dall'umidità dell'aria
In realtà i produttori fanno un favore agli utenti!
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 3 luglio


web metrics