Usare TOR e i proxy

Gli strumenti per visitare i siti bloccati



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-12-2013]

M contenuti bloccati

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
Gli strumenti per visitare i siti bloccati

3. TOR

The Onion Router non dovrebbe aver bisogno di presentazioni: è probabilmente il primo alleato a saltare in mente quando si parla di privacy e anonimato in Rete.

TOR è ampiamente usato da attivisti, che magari hanno la necessità di mantenere segreta la propria identità, ma anche da giornalisti e dagli autori di quelle rivelazioni che hanno fatto la fortuna di Wikileaks e simili; è piuttosto ironico il fatto che TOR sia stato inizialmente sviluppato dallo US Naval Research Laboratory per proteggere le comunicazioni del governo USA.

Naturalmente, TOR funziona egualmente bene per aggirare i blocchi imposti ai siti.

4. Proxy web

Un proxy è un server che funge da intermediario tra il client che fa la richiesta (il browser che da un PC richiede una pagina web, per esempio) e il server che ospita la risorsa.

In questo modo è il server che deve fornire la risorsa riceve la richiesta dal proxy, e non dal client: se quindi per esempio un sito blocca l'accesso a tutti gli indirizzi IP provenienti dall'Italia ma il proxy adoperato si trova in qualunque altra nazione, il server fornirà la pagina, che il proxy provvederà a fornire il client italiano che non potrebbe accedere direttamente.

Sondaggio
Qual è l'ambiente Linux che preferisci?
Gnome
Kde
Unity
Xfce
Lxde
Cinnamon
Mate
Un altro
Non uso Linux

Mostra i risultati (5455 voti)
Leggi i commenti (25)

L'apparizione dei web proxy (siti che offrono i servizi di un proxy tramite un'interfaccia web, come Hide My Ass) ha fatto sì che il loro uso diventasse facile e diffuso: una semplice ricerca con Google permette di trovare un'infinità di web proxy.

Per utilizzarli tutto quello che bisogna fare è inserire l'indirizzo del sito che si intende visitare nell'interfaccia fornita. Alcuni proxy sono accessibili anche tramite estensioni per i browser.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Proxy inversi e DNS alternativi

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)


Oppure FoolDNS, che uso ormai da tempo! Veloci e anche "anti-traccianti". :wink:
2-12-2013 19:07

Uso OpenDNS da una vita... :wink:
30-11-2013 15:03

{Marco Antonio}
se non vedi direttamente la buca allora usa la sponda ;) link
29-11-2013 16:18

Come già commentato qui sul forum, non servono TOR o VPN (che rallentano la connessione o richiedono un pagamento extra, nel caso delle VPN) per accedere ai siti "oscurati" dalla temibile censura italiana è sufficiente cambiare i server dns (impostando, ad esempio 208.67.222.222 e 208.67.220.220) nelle impostazioni della... Leggi tutto
29-11-2013 14:45

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior svantaggio? (vedi anche i vantaggi)
L'auto di Google è veramente brutta! Più che un auto è un'ovovia.
Ci toglierà il piacere di guidare e la nostra vita sarà un po' più triste.
Avrà un costo non sostenibile per la maggior parte degli utenti.
Ci sarà maggior traffico: con un'auto senza pilota il trasporto privato verrebbe incentivato rispetto al trasporto pubblico.
Il Gps incorporato potrebbe non essere efficiente, costringendoci a fare percorsi più lunghi o più lenti o addirittura non portandoci mai a destinazione.
Ho timori soprattutto per la privacy: le auto di Google potranno collezionare dati su come mi sposto e quando.
In caso di incidente con nessuno al volante, non è chiaro di chi sarà la responsabilità civile. E a chi tocca pagare l'assicurazione? All'utente o a Google? O allo Stato?
Sarà esposta ad attacchi hacker o terroristici: di fatto avremo minore sicurezza sulle strade.
Se il sistema prevede un urto inevitabile, potrebbe trovarsi di fronte a scelte etiche insormontabili. Uccidere un anziano o un bambino? Due uomini o un bambino? Un uomo o una donna? Uscire di strada o urtare altri veicoli o pedoni? Andare addosso a un SUV o a un'utilitaria?
Rispetto alle auto tradizionali impiegheranno troppo tempo ad arrivare a destinazione, non potendo superare i limiti di velocità o fare manovre azzardate.
I tassisti non esisteranno più: già immagino le loro legittime proteste.

Mostra i risultati (2098 voti)
Marzo 2023
Hyundai: i touchscreen nelle auto sono pericolosi
Windows 11, ancora SSD lenti dopo l'ultimo aggiornamento
La IA entra in Gmail e nei Documenti di Google
Samsung beccata a barare sulle foto della Luna
Perché c'è una fotocamera negli scanner dei supermercati?
Il primo datacenter lunare sta per aprire i battenti
Amazon chiude 8 negozi “senza commessi”
Meta inietterà la IA in WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram
Febbraio 2023
Intelligenza artificiale: il programmatore pericoloso
SPID a rischio, due mesi per deciderne il futuro
L'UE vara il Portafoglio per l'Identità Digitale
Sfida su TikTok costringe ad aggiornare 8 milioni di auto
Windows 11 è praticamente uno spyware
La verità sul “massiccio attacco hacker” di cui tutti parlano
L'Internet Archive adesso ospita anche le calcolatrici scientifiche
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 22 marzo


web metrics