Successo nei Paesi Bassi per una tecnica che apre la strada verso le reti quantistiche.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-06-2014]
Il teletrasporto quantistico è una di quelle tecniche che possono davvero aprire una nuova era nel settore dell'informatica e del calcolo automatizzato.
Sfortunatamente, si tratta anche di una tecnica particolarmente complessa, che finora non ha portato a risultati riproducibili con sicurezza e un numero infinito di volte, pur annoverando già diversi successi. L'articolo continua qui sotto.
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Bisogna tenere presente che quando si parla di teletrasporto quantistico non si parla del teletrasporto "alla Star Trek"; invece, si sta parlando delle possibilità di trasmettere informazioni istantaneamente a distanze arbitrarie (distruggendo, nel processo, l'informazione originaria).
Il fenomeno che permette di ottenere questo risultato è chiamato entanglement quantistico, noto anche come non-separabilità, in base al quale le proprietà di due particelle quantistiche sono collegate in maniera tale da rstare "connesse" indipendentemente dalla distanza.
L'esperimento di Delft è stato descritto su Science ed è la prova di come si possa effettuare un teletrasporto accurato; ora il team di scienziati che l'ha realizzato vuole ripetere l'esperimento a distanze maggiori.
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