Italia, gli negano la patente perché è gay

È una bufala, ma troppe testate giornalistiche pubblicano la notizia senza alcun controllo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-03-2015]

Un ventottenne di Pavia, tale Simone R., originario della Spezia, si è visto negare dalla Prefettura di Milano il rinnovo della patente di guida perché è omosessuale e questo farebbe mancare i "requisiti psicofisici richiesti": l'uomo ha quindi presentato ricorso al giudice di pace di Pavia.

Così, perlomeno, raccontano in queste ore moltissime testate giornalistiche: Corriere della Sera (a firma di Paola Arosio), ADNKronos, L'Unione Sarda, TGcom24, La Provincia Pavese, Il Mattino, Affaritaliani, Leggo, Il Giornale (a firma di Ivan Francese), Huffington Post e altre ancora (screenshot qui sotto).

screenshot

La notizia avrebbe portato anche a un'interrogazione parlamentare del deputato Alessandro Zan (PD) ai ministri dei trasporti e della salute, stando ad alcune delle suddette testate; altre scrivono che per ora si tratta soltanto di un'intenzione.

Ma l'unica fonte diretta della storia della patente negata per omosessualità che viene citata dalle testate giornalistiche è l'associazione Agitalia, a sua volta citata da ADNKronos.

Il problema è che Agitalia è una nota fabbrica di bufale, come segnalano diligentemente da tempo Bufale un tanto al chilo e Il Tirreno: anche qui, sembra che nessuna delle testate che ho citato all'inizio si sia presa la briga di cercare Agitalia su Google prima di fidarsene o di fidarsi di ADNKronos.

Affaritaliani, fra l'altro, si limita a riportare per intero la nota di Agitalia; il copiaincolla elevato ad arte. Eppure già ieri Francesco Loiacono, su Fanpage.it di Milano, poneva dubbi sull'intera vicenda. Dubbi puntualmente ignorati dalle altre testate nonostante fossero a portata di clic tramite Google.

La giornalista Elena Tartaglione ha invece fatto i debiti controlli: "Ho chiamato l'ufficio stampa della prefettura di Milano, citata nel lancio", mi ha scritto,"mi hanno detto che non ne sanno nulla, che non risulta, che non hanno nessuna persona con quelle caratteristiche che ha fatto esposti, che hanno provato a contattare Agitalia invano, e che insomma è una bufala. Ma non faranno smentite e comunicati."

La notizia di base è quindi priva di riscontri e proviene da una singola fonte di pessima reputazione.

Lo stato dell'interrogazione parlamentare di Zan era invece ancora confuso al momento della pubblicazione iniziale di questo articolo: sulla propria pagina Facebook, Zan aveva scritto ieri su Twitter di aver "disposto interrogazione". Successivamente gli ho chiesto aggiornamenti via Twitter, e qualche ora più tardi mi ha risposto di averla "presentata oggi" (26/2). L'ho letta ed è in forma dubitativa: chiede innanzi tutto di accertare se la notizia è vera.

Sondaggio
Secondo te, come nascono la maggior parte delle bufale che girano su Internet?
Come scherzi rivolti esclusivamente ad amici e conoscenti (che poi involontariamente li propagano in giro)
Dalla "buona volontà" di persone che credono di fare un favore al mondo diffondendo dicerie e stranezze dandole automaticamente per buone
Dalla curiosità di vedere se una propria invenzione possa diventare "famosa" sulla rete, ma anche quanta gente ci arriverà a credere e con che velocità si propagherà
Dalla volontà di creare disinformazione su determinati argomenti
Altro (specificare)

Mostra i risultati (2388 voti)
Leggi i commenti (13)

Zan mi ha chiarito inoltre di aver preso la notizia da ADNKronos, che a sua volta sostiene di avere come fonte il giudice di pace, e che farà ulteriori verifiche. Ho chiesto lumi ad ADNKronos e ho contattato via mail il giudice di pace di Pavia.

Va chiarito, infine, che questo (presunto) episodio attuale di discriminazione assurda è distinto da quelli avvenuti realmente in passato.

Ancora una volta, insomma, troppe testate giornalistiche pubblicano una notizia senza alcun controllo e senza accorgersi che viene diffusa da un bufalificio conclamato. Per fortuna fra i tanti giornalisti che lavorano male ce n'è qualcuno che si guadagna lo stipendio invece di consumare i tasti Ctrl, C e V.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (3)

{michele}
frutto del clima surreale nei media italiani
25-3-2015 10:01

Quoto merlin, oramai non sono più tanto certo che si tratta di solo di superficialità nel non verificare la fonti ma, forse, in più di un caso, c'è anche la volontà di propalare la notizia scandalo pur di aumentare vendite e/o click, situazione sempre più penosa... :roll: :incupito:
21-3-2015 15:59

Pennivendoli, vil razza dannata! Si sono fatti prendere la mano dall'abitudine a diffondere s*******e sui politici, cos' quando mancano notizie fresche bisogna pure inventarsi qualcosa per non lasciare inoperoso il tritacarne. Che da ferma costa un mucchio di palanche quasi come quando macina.
20-3-2015 01:08

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Secondo te come stanno cambiando gli attacchi informatici?
Ci sono sempre più attacchi automatizzati verso i server anziché verso gli individui.
Gli attacchi sono più globali, dall'Europa all'America all'Asia all'Australia.
L'impatto maggiore è sui conti aziendali e sui patrimoni medio alti.
Gli attacchi colpiscono istituzioni finanziarie di tutte le dimensioni.
Gli hacker sono sempre più veloci.
I tentativi di transazioni sono più estesi e più elevati.
Gli attacchi sono più difficili da rilevare.
E' aumentata la sopravvivenza dei server.

Mostra i risultati (1631 voti)
Aprile 2024
La IA di Microsoft che fa parlare (e cantare) le fotografie
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 aprile


web metrics