AOL e Microsoft sono giunti a un accordo circa la causa presentata all'antitrust americano contro Redmond da parte del gigante delle comunicazioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-07-2003]
L'esposto, si ricordi, è stato presentato per "ristabilire la competizione sul mercato dei sistemi operativi e del mercato dei navigatori Internet, perduta a causa della condotta illegale di Microsoft". L'accordo, invece, è costato a Bill Gates 750 milioni di dollari, ma sigla la sua vittoria in quanto significa la licenza all'utilizzo di Internet Explorer gratuitamente per sette anni nella suite di connessione di America On Line.
Chiuso quindi di fatto ogni spiraglio a Netscape e aperte le porte a Microsoft anche nel campo dei media digitali: AOL infatti è autorizzata a distribuire Windows Media Player come parte della suite di software. Da non dimenticare anche le conseguenze su questo patto nell'ambito della musica digitale, dal momento che AOL ha ottenuto in licenza anche il sistema di protezione dei diritti utilizzato da Microsoft.
Insomma, quello che appare certo è che l'accordo Microsoft-AOL cancella ogni possibilità di scampo per Netscape e che Internet Explorer conserva ancora gelosamente i suoi sogni di gloria, divenuti ormai realtà.
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