Un panico inventato ma che rischia di diventare realtà

72, il pericoloso gioco social dei teenager.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-05-2015]

72

Questo è un articolo su più pagine: ti invitiamo a leggere la pagina iniziale
72, il pericoloso gioco social dei teenager

Il passaparola angosciato di molti utenti, soprattutto genitori, sta diffondendo l'allarme per il nuovo "gioco" che farebbe tendenza fra i giovani, soprattutto su Facebook: sparire letteralmente per 72 ore, non solo dai social network ma anche da casa.

Ma in realtà non c'è nessuna conferma dell'esistenza di questa tendenza: è un panico completamente inventato, che però rischia di diventare realtà.

La diceria proviene dal nord della Francia, dove a fine aprile una tredicenne di nome Emma è scomparsa da casa ed è stata ritrovata tre giorni dopo. Stando alla stampa locale, Emma avrebbe raccontato alla polizia che stava giocando al "Gioco del 72", ossia una sfida sui social network nella quale gli adolescenti vengono sfidati dai propri amici a non farsi trovare per 72 ore.

Questa notizia è stata ripresa da varie fonti giornalistiche francesi e poi è stata tradotta in inglese da The Local e subito ripresa dai siti giornalistici britannici e statunitensi, finendo per rimbalzare su Facebook, ed è approdata anche nei siti italofoni.

Niente panico: non c'è nessuna epidemia di sparizioni di adolescenti istigati da questo presunto gioco, che a quanto risulta agli inquirenti francesi è semplicemente una scusa inventata dalla tredicenne per coprire l'identità della persona presso la quale si è rifugiata durante la propria fuga.

Sondaggio
Annunci come quello di NVIDIA sull'appliance GRID per il Cloud gaming suggeriscono che il fenomeno stia acquisendo rilevanza, ma storie di insuccesso come OnLive sembrano indicare mancanza di trazione tra gli utenti. Hai qualche esperienza in merito?
Sì, e sono stato soddisfatto
Sì, ma sono rimasto deluso
No, ma penso che possa avere successo
No, e fallirà perché ci sono alternative più interessanti per videogiocare

Mostra i risultati (227 voti)
Leggi i commenti (2)

La presunta diffusione virale di questo "gioco" fra gli adolescenti è smentita dai dati: nei social network si trovano pochi risultati pertinenti, e quei pochi puntano ad articoli della stampa (che hanno irresponsabilmente tramutato le smentite della polizia in allarmi) o a genitori che si scambiano frenetici avvisi sull'argomento e finiscono per essere distratti dai problemi reali a causa di questi falsi allarmi. Inoltre le associazioni internazionali che si occupano della protezione dei giovani non segnalano alcuna impennata di fughe ispirate dal "Gioco del 72".

La preoccupazione di molti è che la popolarità della notizia susciti fenomeni di imitazione: la bufala, insomma, diventerebbe realtà. Ma finora non è successo, e il modo migliore per impedire che succeda è interrompere il passaparola basato sul nulla.

In ogni caso, la diffusione virale di questo falso allarme può essere una buona occasione per parlare con i figli di come si usa responsabilmente Internet e di come una diceria incontrollata possa rovinare una vita.

Fonti: Doubtful News, BBC, Yahoo Parenting, Mic.com.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

In questo caso, come accennato dall'utente anonimo che ha postato prima di me, direi nulla di nuovo nell'ambito della stupidità e influenzabilità emotiva umana, siamo agli stessi livelli di "Dagli all'untore"... :cry:
17-5-2015 11:15

{utente anonimo}
Ahia... qui a "nessunoèresponsabiledelleproprieazionopoli" se la cosa si viene a sapere partono quelli del "ci vorrebbe una legge che..." poi c'è il solito personaggino politichino a caccia di facili consensi che propone la leggina per la rete e... Storia già vista. Ma occhio che anche le... Leggi tutto
15-5-2015 19:58

Io farei sparire per più di 72 ore quel demente che ha inventato questo gioco per dementi...
15-5-2015 17:57

{TheGray}
Dumdumderum: veramente in inghilterra succedeva da prima che inventassero di internet, sono stati i punk inglesi a creare quel "gioco".
15-5-2015 17:15

{Dumdumderum}
Si chiamano "profezie auto-avveranti". Spari una minchiata sulle socialmerde, la fai diventare virale... e qualcuno la mette in pratica. Come quell'assurda moda di prendere a cazzotti in faccia dei perfetti sconosciuti: è nata come minchiata virale sul Tomo delle Facce di Merda, e qualche stronzetto ha pensato bene di metterla... Leggi tutto
15-5-2015 16:43

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (432 voti)
Marzo 2025
Addio a Windows 10: Microsoft importuna gli utenti via email
Da Apple un iPhone sottilissimo e senza porta di ricarica
Il giorno che la IA si rifiutò di eseguire un comando
Seagate, la truffa dei dischi usati si fa più sofisticata
Stampanti HP, dopo l'update non funzionano neanche le cartucce originali
Il sistema open source compatibile con Windows
Western Digital dice addio agli SSD
LibreWolf, il fork di Firefox che rispetta davvero la privacy
Gemini sbircia dalla videocamera del telefono
Forse Paragon ha intercettato anche Papa Francesco
Febbraio 2025
Seagate, si allarga il caso dei dischi usati venduti per nuovi
Gmail, addio agli SMS per l'autenticazione a due fattori
IA: era una bolla quella che è scoppiata
Majorana 1, il rivoluzionario chip quantistico di Microsoft
TIM, altri aumenti in vista
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 21 marzo


web metrics