David Guetta: ''La pirateria mi fa guadagnare''

Grazie ai pirati, più fan partecipano ai concerti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-07-2015]

david guetta pirateria

Nel corso degli ultimi anni diversi studi hanno dimostrato che la pirateria non è quella minaccia alla sopravvivenza dell'arte dipinta dalla major ma, anzi, fa bene alle vendite.

Certamente, in un mondo ideale tutti coloro che guardano un film o ascoltano un brano musicale corrisponderebbero una somma all'autore, che potrebbe così vivere della propria arte e continuare a produrre, ma la realtà è diversa, e moltissimi "pirati" godono del lavoro degli autori senza sborsare un centesimo.

Tuttavia, ciò non è necessariamente un male. Il perché l'ha spiegato alla BBC David Guetta, famosissimo Dj e produttore francese, partendo da un assunto molto semplice: i brani diffusi gratuitamente, seppure illegalmente, acquistano una notorietà che non sarebbe possibile raggiungere attraverso i tradizionali canali di vendita.

«Io voglio soltanto che la gente possa avere accesso alla mia musica» ha dichiarato Guetta. La pirateria è il mezzo per raggiungere questo obiettivo, che a sua volta porta a una ulteriore conseguenza positiva: aumentano le presenze ai concerti.

Persone che non avrebbero avuto modo di conoscere le opere del Dj se non fosse esistita la pirateria hanno invece il modo di ascoltarle proprio grazie alla distribuzione illegale; e, una volta conquistate dalla musica, provano il desiderio di assistere all'esibizione dal vivo, comprando il biglietto per il prossimo concerto.

Sondaggio
Qual è la cosa più importante per te in un sito Internet?
Estetica
Interattività
Contenuti
Usabilità
Gratuità

Mostra i risultati (3022 voti)
Leggi i commenti (10)

«Mi piacerebbe che ogni persona che ascolta la mia musica mi invii una piccola somma. Ciò mi renderebbe una persona molto ricca, e sarebbe bellissimo. Ma allo stesso tempo è impossibile» ragiona il musicista. «Non si può combattere il progresso, quindi è meglio accettarlo».

Naturalmente si può obiettare che David Guetta può parlare così perché nel corso degli anni ha accumulato una fortuna non indifferente, mentre i musicisti sconosciuti che intendono vivere della loro musica sono maggiormente danneggiati dalla pirateria; tuttavia, in molti casi la diffusione illecita dei brani è un veicolo pubblicitario potente che permette di ampliare rapidamente la base di fan, i quali poi saranno disposti a partecipare agli eventi dal vivo.

Qui sotto, l'intervista (in inglese) concessa alla BBC.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Concordo anch'io. La pirateria, che in teoria è semplicemente illegale, è in realtà una risposta fisiologica al sistema del copyright che, per come è attualmente congegnato, è insensato e serve solo a garantire il monopolio e i profitti miliardari di pochi giganti. Il problema non è se si è pro o contro la pirateria. Se il mercato... Leggi tutto
20-7-2015 10:13

Stesse mie considerazioni, anch'io dissento da questa affermazione riportata nell'articolo. Leggi tutto
18-7-2015 15:33

A me, più che altro, pare dica "Ma che ohhh?" Leggi tutto
18-7-2015 06:38

{ice}
Per gli sconosciuti la pirateria è PUBBLICITA GRATUITA Leggi tutto
17-7-2015 17:38

{augello}
non è una novità..... e sanno anche che youtube se resta gratis è una vetrina di pubblicità continua!
17-7-2015 13:32

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una donna è stata querelata per una recensione negativa di un ristorante scritta su Trip Advisor. Quale di queste affermazioni trovi più vicina al tuo pensiero?
Non è giusto che un'opinione scritta su Internet sia considerata pari a un articolo su un giornale. Bisogna rivedere al più presto le leggi sulla difesa dell'onore e sulla diffamazione.
E' giusto che anche sui forum o su Facebook o sui siti di recensioni si applichino le leggi relative alla diffamazione. Un'opinione negativa può rovinare la reputazione di un locale.
Gli utenti devono poter esprimere con la massima libertà la propria opinione su ristoranti, alberghi, ma anche prodotti o servizi acquistati. Un'opinione negativa non dovrebbe essere considerata diffamazione.
Trovo che oggi più che mai sia necessario prestare la massima attenzione a quello che si scrive online.
Le recensioni su Internet sono in gran parte inaffidabili: quelle positive sono scritte dai proprietari, quelle negative dalla concorrenza. In ogni caso l'opinione dei pochi singoli onesti non è significativa.
Vorrei dire la mia sul forum di Zeus News ma temo che prima dovrei procurarmi un buon avvocato, non si sa mai.

Mostra i risultati (4244 voti)
Dicembre 2025
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 dicembre


web metrics