Gli smartphone si arricchiscono continuamente di nuove funzioni, ma c'è una caratteristica che non riesce a migliorare quanto gli utenti vorrebbero: la durata della batteria.

Dalla designer Niki D. Chania arriva l'idea di uno smartphone che risolve questo problema perché integra ben tre sistemi di ricarica ecologici e che non necessitano di collegarsi alla presa di corrente.

Lo smartphone in questione si chiama Delta V e all'interno del case ospita una pellicola fotovoltaica, una pellicola piezoelettrica e una pellicola triboelettrica per trasformare luce, il movimento e la frizione (per esempio, quando si tiene il telefono in tasca, contro la stoffa) in elettricità grazie ai nanogeneratori posti al di sotto delle pellicole.

Proposte di lettura:

L'iPhone con la batteria a idrogeno che dura una settimana

Lasciare il telefonino in carica rovina la batteria: bufala

Il caricabatterie da viaggio a gas

Batteria a terra e memoria esaurita, che problema

Chania si fida così tanto della propria invenzione da ritenere che non ci sia nemmeno bisogno di includere il caricabatterie nella confezione di Delta V. C'è solo un cavetto Usb, il cui compito principale è la connessione al Pc per lo scambio di dati e non tanto per la ricarica.

Come dicevamo all'inizio, Delta V è per ora soltanto un'idea: nonostante Chania abbia realizzato un progetto completo, non sappiamo se e quando arriverà sul mercato per essere messo davvero alla prova.