Pretendeva spiegazioni in merito agli attentati di Bruxelles.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-03-2016]
«Incitamento all'odio razziale»: è questo il capo d'accusa contestato a un uomo inglese a causa di un tweet.
L'uomo in questione aveva pubblicato sul social network un post in cui aveva scritto: «Ieri a Croydon ho incontrato una donne [sic] musulmana. Le ho chiesto di spiegare Bruxelles. Ha detto "Non ha niente a che fare con me", una risposta evasiva».
Nel Regno Unito, l'incitamento all'odio razziale è considerato un crimine d'odio e la polizia ha sostanzialmente trattato il tweet come una confessione: così ha arrestato l'autore.
Questi, prima di venir fermato, ha peraltro fatto in tempo a pubblicare altri tweet di tenore simile al primo, come «Chi se ne frega se ho insultato qualche beduino ["towelhead" nell'originale]?» e «Grazie a tutti voi di Twitter per aver dimostrato che sono ancora in grado di fare PR», riferendosi al polverone sollevato dai suoi tweet e al suo lavoro presso un'agenzia di pubbliche relazioni.
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I tweet incriminati ora sono stati cancellati. L'uomo, dopo l'arresto, ha affermato che «Si trattava solo di uno scherzo», confermando di aver parlato con la donna ma sostenendo di averlo fatto «con la massima educazione» e asserendo che se fosse stato uno xenofobo «non vivrebbe a Londra».
Al momento l'accusa contro l'uomo non è stato ancora formalizzata.
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