A 65 anni fa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-10-2016]
Sembra incredibile, ma i primi suoni musicali generati da computer risalgono ai primi anni Cinquanta del secolo scorso. La registrazione più antica di questi tentativi di fare musica tramite calcolatori è infatti datata 1951 ed è stata recentemente restaurata per ripresentarla al pubblico.
Il calcolatore sul quale fu suonata era un colosso che copriva buona parte del piano terra del Computing Machine Laboratory a Manchester, nel Regno Unito, e ha un padre d’eccezione: Alan Turing. Quello che decifrò, insieme a tanti colleghi e colleghe, i codici segreti tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, gettò le basi dell’intelligenza artificiale ed è considerato uno dei fondatori dell’informatica moderna. La sua storia è stata raccontata bene, sia pure con qualche inesattezza e omissione, nel film The Imitation Game. L'articolo continua qui sotto.
Fu proprio Alan Turing a programmare le prime note musicali in un computer, ma non era molto interessato a combinarle per produrre melodie: di questo si occupò un insegnante, Christopher Strachey, che in seguito divenne un celebre informatico. Strachey ricorda che la reazione di Alan Turing, quando gli fece sentire che il suo gigantesco computer faceva musica, fu un laconico “Good show” (più o meno “Bene”). E il resto, come si dice in questi casi, è storia.
Fonte: The Guardian.
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