Entro un paio d'anni al massimo alcuni scienziati di Harvard ''de-estingueranno'' i mammut.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-02-2017]
Entro un paio d'anni, i mammut torneranno a camminare sulla terra.
Secondo quanto riporta il Guardian, un gruppo di scienziati di Harvard sta lavorando alla «de-estinzione» dei mammut lanosi, scomparsi circa 4.000 anni fa.
Utilizzando i geni di mammut estratti dagli esemplari congelati in Siberia, gli scienziati modificheranno un embrione di elefante per riportare in vita una creatura il più possibile simile ai veri mammut.
«Il nostro obiettivo» - spiega George Church, capo del team - «è produrre un embrione ibrido elefante-mammut. In effetti, sarà più che altro un elefante con un certo numero di caratteristiche da mammut. Non ne siamo ancora in grado, ma potremmo farcela in un paio d'anni».
Il «mammofante» sarà diverso da un vero elefante in quanto avrà orecchie più piccole e inoltre sarà dotato di grasso sottocutaneo e di un manto di lunghi peli per resistere al freddo.
Inoltre nel suo sangue sarà presente un particolare tipo di emoglobina, ritrovato nel sangue dei mammut siberiani, che si pensa avesse un ruolo importante per consentire a quegli animali di sopravvivere in ambienti dal clima rigido.
I problemi principali di questo progetto non paiono essere di natura tecnica, ma piuttosto etica. Come sottolinea il professore di zoologia Matthew Cobb, dell'Università di Manchester, «I mammut non erano semplicemente un certo set di geni, ma erano animali sociali, come i moderni elefanti asiatici. Che succederà alla nascita dell'ibrido elefante-mammut? Come lo accoglieranno gli elefanti?».
La questione è ancora più complicata perché Church pensa di utilizzare una tecnica particolare per far nascere il "mammofante".
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Egli ritiene infatti di poter condurre a termine lo sviluppo dell'embrione all'interno di un utero artificiale anziché impiantarlo all'interno di un elefante femmina.
Ciò però fa nascere un altro problema, come spiega ancora Cobb: «La proposta di Cobb priverebbe l'animale risultato di tutte le interazioni pre-nascita con la madre», considerate importanti per il suo sviluppo. Inoltre, diversi scienziati ritengono che ci vorranno almeno altri 10 anni prima di poter davvero completare una gravidanza in un utero artificiale.
Secondo Church, però, i vantaggi della risurrezione dei mammut supera ogni dubbio e inconveniente.
Da un lato, infatti, le tecniche messe a punto per "de-estinguere" i mammut potranno essere impiegate per salvare quelle specie in via di estinzione come gli elefanti asiatici; dall'altro, i mammut combatteranno il riscaldamento globale.
Il professore afferma infatti che reintrodurre questi animali nell'ambiente in cui vivevano migliaia di anni fa consentirà di evitare lo scioglimento del permafrost, e di conseguenze anche il rilascio dei gas serra ivi intrappolati.
«I mammut evitano che la tundra si sciolga calpestando la neve e permettendo all'aria fredda di penetrare» spiega Church. «E in estate abbattono gli alberi permettendo all'erba di crescere».
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