Il malware che si nasconde nei sottotitoli

Anche un innocuo file di testo può ospitare codice pericoloso



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-05-2017]

malware sottotitoli

Che cosa può esserci di male in un file di sottotitoli?

Posto che i signori del copyright non vedono di buon occhio nemmeno i volontari che senza ricavare un centesimo realizzano sottotitoli per opere che latitano - o arrivano in ritardo - in Paesi diversi da quelli di produzione, un normale utente di PC dovrebbe sentirsi al sicuro scaricando il file che li contiene. Dopotutto, è solo testo.

Invece, come segnala Checkpoint, proprio nei sottotitoli si nasconde un nuovo pericolo.

L'attacco avviene quando i sottotitoli vengono caricati in un media player come VLC, Kodi, Stremio o Popcorn Time.

Usando un file appositamente realizzato, gli hacker sono in grado di inserire del codice all'interno dei sottotitoli. Dato che l'utente o il media player considera generalmente sicuro un file (o un repository) di sottotitoli, ecco che l'attacco avviene con la collaborazione dell'utente o del software.

«Diversamente dai tradizionali vettori di attacco, di cui le aziende che si occupano di sicurezza sono perfettamente al corrente, i sottotitoli dei film sono ritenuti niente più che innocui file di testo» scrive Checkpoint.

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«Ciò significa che gli utenti, i software antivirus e le altre soluzioni di sicurezza li esaminano senza percepire la loro vera natura, e in tal modo lasciano milioni di utenti esposti a un rischio» afferma l'azienda.

Così, mentre si guarda un film o la propria serie televisiva straniera sottotitolata, dietro le quindi gli hacker sono al lavoro, e in questo modo sono anche in grado di prendere il controllo del PC, della smart TV o del media player.

Checkpoint ritiene che nel mondo ci siano circa 200 milioni di software di riproduzione video vulnerabili.

Gli utenti di programmi come VLC dovrebbero ricevere automaticamente una patch a breve, mentre quanti usano Popcorn Time possono scaricare la correzione (attenzione perché il sito non è raggiungibile dall'Italia a meno di usare una VPN o un altro sistema per aggirare i blocchi).

Qui sotto, il video dimostrativo e l'infografica illustrativa realizzati da Checkpoint.

infographic hack in translation v6

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Da quanto letto in un altro articolo sembra che il malware sia per Windows. Dunque nessun problema per TV smart, sistemi Linux, e Mac.
28-5-2017 16:48

domanda: questo malware funziona su qualsiasi sistema operativo? Ho guardato un pò per aggiornare VLC, ma mi oare che l'unico sistema sia reinstallare e non ci sono "aggiornamenti". O sbaglio? (ho 2 mac e un PC con ubuntu)
26-5-2017 22:25

non c'è bisogno di iniettare codice eseguibile, basta che il codice già in esecuzione non sanitizzi (e chi se lo aspetterebbe da un sottotitolo?) https://xkcd.com/327/ :)
26-5-2017 20:52

Checkpoint non fornisce alcun dettaglio sul meccanismo di attacco, comunque mi sembra del tutto improbabile che l'attacco possa avvenire attraverso un formato "stupido" come SRT, il quale non prevede alcuna funzionalità particolare che possa offrire l'occasione di iniettare codice eseguibile. Non posso invece esprimermi su... Leggi tutto
26-5-2017 15:05

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