Il malware che clicca sulle pubblicità e aggiunge amici su Facebook

Una volta installato, Stantinko è in grado di mettere ''Mi piace'' sulle immagini, sulle pagine e addirittura aggiungere amici.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-07-2017]

Stantinko

Statinko è una rete di bot che crea profitti installando delle estensioni nei browser così da poter visualizzare falsi annunci pubblicitari durante la navigazione Web. Quando si installa su una macchina può effettuare un'enorme quantità di ricerche anonime su Google e creare degli account su Facebook che possono mettere "Mi piace" sulle immagini, sulle pagine e addirittura aggiungere amici.

Si tratta di una backdoor modulare che attraverso un complesso sistema di infezione spinge le vittime a installare due estensioni per il browser, "The Safe Surfing" e "Teddy Protection", entrambe disponibili sul web store di Google Chrome. Dopo aver completato l'infezione, gli operatori di Stantinko sono in grado di usare questi plugin per ottenere il pieno controllo del sistema compromesso.

Sondaggio
Hai mai acceduto a una rete Wi-Fi di qualcuno senza il suo permesso?
No, mai.
No, ma lo farei se ne avessi la possibilità.
Sì, ma era una rete Wi-Fi pubblica approntata appositamente.
Sì, ma era una rete Wi-Fi lasciata aperta e quindi ci potevo entrare anche senza le credenziali necessarie.
Sì, una rete Wi-Fi privata di cui ho hackerato la password (o di cui ho conosciuto la password).

Mostra i risultati (2304 voti)
Leggi i commenti (3)

Queste estensioni sembrano a prima vista legittime ma, una volta installate, ricevono una configurazione differente che contiene delle indicazioni per effettuare numerose attività fraudolente, come effettuare ricerche anonime su Google per trovare siti sviluppati con Joomla e WordPress ed eseguire attacchi brute force su di essi.

Inoltre Stantinko inserisce annunci pubblicitari non desiderati (tra cui i famigerati abbonamenti a pagamento a servizi di telefonia mobile) e genera falsi clic, ottenendo in questo modo un ritorno economico da tutto il traffico fornito agli inserzionisti.

I plugin Safe Surfing e Teddy Protection sono in grado di inserire messaggi pubblicitari o dirottare la navigazione dell'utente. Matthieu Faou, ricercatore malware di ESET, ha dichiarato a Zeus News: "Questo permette agli operatori di Stantinko di essere pagati per tutto il traffico che riescono a generare su questi annunci. Abbiamo addirittura scoperto che gli utenti in alcuni casi vengono dirottati dagli annunci di Stantinko direttamente sul sito Web pubblicitario".

La capacità di Stantinko di evitare la rilevazione degli antivirus si basa su sofisticate tecniche di offuscamento e sulla possibilità di nascondersi dietro codici che sembrano legittimi; è difficile poi liberarsene perché ogni modulo da cui è composto ha la capacità di reinstallare l'altro nel caso venisse eliminato dal sistema.

Usando tecniche avanzate, il codice pericoloso viene crittografato in un file o nel Registro di Windows. Successivamente il malware lo decodifica utilizzando una chiave generata durante l'iniziale compromissione.

Il suo comportamento pericoloso non può essere rilevato fin quando non riceve nuovi componenti dal suo server di comando e controllo, il che rende estremamente difficile rilevarlo in un sistema infettato.

Una volta che una macchina è stata compromessa, il malware installa due servizi Windows pericolosi che vengono eseguiti automaticamente a ogni avvio del sistema. Per risolvere del tutto il problema, l'utente deve eliminare contemporaneamente entrambi i moduli.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

E anche per individuarne la presenza se gli antivirus non sono in grado di identificarli, un antimalware ci può riuscire?
9-8-2017 14:31

{ninomastro}
Suggerimenti per eliminare entrambi i moduli?
28-7-2017 07:37

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (829 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics