eBay dà il benservito a PayPal e lancia un proprio sistema di pagamento

Semplificherà la vita di acquirenti e venditori.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 03-02-2018]

ebay paypal

Fino a oggi, il binomio eBay-PayPal appariva saldissimo nonostante quasi tre anni fa le due aziende abbiano deciso di prendere strade separate e trasformarsi in società distinte.

Ora però è arrivato il terremoto: eBay ha annunciato che presto il sistema di pagamento principale non sarà più PayPal, ma una soluzione integrata sviluppata a partire dai servizi di Adyen.

Adyen è un'azienda olandese autrice di una piattaforma per i pagamenti già adottata da clienti importanti come Netflix e Uber.

Per eBay, ufficialmente, si tratta di semplificare la vita degli utenti, siano essi venditori o acquirenti.

Sondaggio
Quando fai la spesa, qual è tra questi il profilo in cui ti ritrovi maggiormente?
Vado dritto verso quello che devo comprare e non perdo tempo: guardo solo le caratteristiche del prodotto e quanto costa.
Leggo sempre attentamente le etichette dei prodotti.
Per me gli acquisti sono necessari per una vita piena e appagante.
Per me il prezzo è più importante della marca.
Preferisco essere servito piuttosto che servirmi da solo.

Mostra i risultati (1891 voti)
Leggi i commenti (4)

Questi ultimi non dovranno più effettuare il login su un sito separato - quello di PayPal - per completare i propri acquisti.

I primi invece potranno godere di «una struttura delle tariffe semplificata e un accesso ai fondi più facile da prevedere», e inoltre «la maggior parte dei venditori potrà aspettarsi una riduzione dei costi di elaborazione dei pagamenti».

Affinché la transizione abbia luogo, però, ci vorrà parecchio tempo. Il sistema di Adyen sarà adottato a partire dalla seconda metà di quest'anno ma esclusivamente in Nord America.

Poi, dal 2019, verrà esteso ad altri Paesi fino a raggiungerli tutti nel 2021.

PayPal non sarà subito rottamato: gli accordi in essere obbligano eBay a mantenerlo almeno come alternativa sino al luglio del 2023, ma oggi non è possibile prevedere se poi detti accordi saranno rinnovati oltre quella data.

eBay dovrebbe avere parecchio da guadagnare da questa mossa: c'è chi stima che ogni anno potrà incassare fino a 2 miliardi di dollari in più rispetto ad ora, grazie alle commissioni sui pagamenti.

Intanto, a seguito dell'annuncio le azioni di PayPal hanno subito un deprezzamento pari al 12% del loro valore. L'azienda continua comunque ad avere un valore molto alto (oltre 80 miliardi di dollari), superiore anche a quello di eBay (che è circa la metà).

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Per ebay i soldi dei privati sono spiccioli. Ebay punta ad avere solo venditori professionali. Leggi tutto
4-2-2018 23:49

In ogni caso sarà una nuova complicazione per gli utenti che dovranno adeguarsi ad avere, pare almeno non nel breve periodo a meno di mosse che portino i venditori a sfavorire PayPal a favore del nuovo Adyen (ipotesi che del resto non mi sembra poi troppo peregrina), un altro sistema di pagamento se vogliono continuare ad acquistare su... Leggi tutto
4-2-2018 16:05

{besame mucho}
Il problema di ebay sono le furbate dei fornitori che per pagare meno commissioni alzano fittiziamente le spese di spedizione, e un management poco saggio che si è fatto fare le scarpe da uno psicopatico come bezos.
2-2-2018 11:27

{ice}
in effetti mentre il circa 5 per cento di commissioni di eBay potevi mitigarlo pompando un po le spese di spedizione (in quanto escluse dal conteggio della commissione eBay), altrettanto non potevi fare con le spese PayPAL Il risultato erano spiacevoli sorprese nel momento di verificare il netto intascato dalla vendita. SI andava... Leggi tutto
2-2-2018 09:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sei favorevole all'utilizzo dei tablet al posto dei libri di scuola?
Sì. L'iPad con i libri multimediali è una figata.
No. È una spesa in più a carico delle famiglie.
Sì. Salviamo gli alberi e inquiniamo con l'e-garbage.
No. I tablet hanno un'obsolescenza tecnologica che galoppa: dopo cinque anni, usati tutti i giorni, sarebbero completamente da buttare.
Sì. Cambia la forma ma non la sostanza e la qualità dell'insegnamento.
No. Gli studenti non imparerebbero più a prendere appunti su carta, a scrivere e a fare i conti a mente.
Sì, ma dalle scuole medie in avanti: alle elementari un bambino dovrebbe imparare a leggere su libri veri. Dovrebbe imparare a consultare l'indice in fondo al libro e a cercare dei documenti in una biblioteca vera e organizzarli, non a fare copia e incolla da internet.
No. Gli stessi docenti, in molti casi, non avrebbero la più pallida idea di come utilizzarli. Per non parlare del Ministero che dovrebbe decidere quali programmi si devono o non si devono usare.

Mostra i risultati (2975 voti)
Dicembre 2025
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 dicembre


web metrics