Dieci anni di studi per dire che forse i cellulari non fanno male

25 milioni di dollari dopo, una certezza ancora non c'è.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-02-2018]

cellulari tumori

Sebbene i telefoni cellulari siano tra noi ormai da decenni, il dibattito sulla loro eventuale pericolosità e sui potenziali effetti sulla salute è ancora assolutamente aperto.

Un nuovo e importante contribuito arriva ora dagli Stati Uniti, dove i National Institutes of Health hanno concluso uno studio durato 10 anni e costato 25 milioni di dollari, il cui scopo era proprio capire se l'esposizione alle radiazioni elettromagnetiche delle reti di telefonia cellulare abbia un impatto avverso sulla salute umana.

I risultati saranno pubblicati ufficialmente alla fine di marzo - per ora è stata rilasciata soltanto una bozza per la peer review - ma già adesso alcune delle conclusioni sono note.

Il guaio è che, nonostante l'impegno profuso, dette conclusioni sono tutt'altro che definitive: quanti già ritengono fermamente che i cellulari facciano male le hanno prese a sostegno della propria tesi, e quanti invece ritengono che i cellulari siano innocui hanno fatto altrettanto.

Sondaggio
Qual č il peggiore tra questi scenari?
I genitori possono alterare il DNA dei loro nascituri in modo che siano pių intelligenti (o pių prestanti fisicamente).
Gli assistenti ai malati e i badanti delle persone anziane sono per lo pių dei robot.
La maggior parte delle persone hanno impiantati dispositivi con sensori di vario genere.
Lo spazio aereo viene aperto ai droni personali.
Un altro (per cortesia inserisci un commento)
Non lo so

Mostra i risultati (2467 voti)
Leggi i commenti (23)

I test sono stati condotti su oltre 3.000 animali da laboratorio (ratti e topi), i quali per nove ore al giorno sono stati sottoposti alle radiazioni delle reti dei telefonia 2G e 3G (le più diffuse ai tempi dell'inizio dello studio) a livelli tali da simulare quello che sarebbe l'effetto sull'organismo umano.

Le dimensioni di topi e ratti sono infatti ovviamente diverse da quelle di un essere umano, e il quantitativo di radiazioni va calibrato di conseguenza; tuttavia i ricercatori sottolineano che persino i livelli più bassi usati nello studio erano comunque più alti della massima esposizione cui si sottopone chi usa di frequente il cellulare.

Al di là della metodologia, gli effetti non hanno permesso di ricavare uno schema preciso: alcuni roditori hanno sviluppato diversi tipi di tumore - al cervello, al fegato, al pancreas, alla prostata - ma altri, pur sottoposti al medesimo trattamento, no.

Altri ancora hanno invece mostrato di avere sviluppato dei danni al cervello e al DNA, ma quando il tessuto cerebrale è stato esaminato tali danni non erano in alcun modo paragonabili a quelli provocati da un tumore; per i ricercatori non nemmeno è chiaro se la causa siano le radiazioni, e in effetti uno degli scopi della peer review è capire se certi dati non siano altro che rumore statistico.

È stata poi notata una conseguenza imprevista: i ratti nati da madri esposte alle radiazioni erano sottopeso, ma al di là di ciò si sono sviluppati in modo perfettamente normale.

Insomma, le conclusioni paiono tutt'altro che conclusive. Ecco quindi che Olga Naidenko, dell'Environmental Working Group, può dire che lo studio «dovrebbe allarmare i legislatori e alzare l'asticella della consapevolezza in tutti gli americani» ma anche che Otis W. Brawley, dell'American Cancer Society, a partire dal medesimo studio può affermare che «Queste bozze sono destinate a creare molta preoccupazione, ma in realtà non cambiano ciò che dico alla gente: le prove di un legame tra i telefoni cellulari e il cancro sono deboli e, finora, non abbiamo notato un maggior rischio di tumore nelle persone».

Anche la Food And Drug Administration, che ha commissionato lo studio, non è convinta, e ha definito lo studio «la prova più equivoca, o ambigua, che l'esposizione dell'intero corpo di ratti o topi alle radiofrequenze causi davvero il cancro in questi animali».

Alla fine, come sostiene Jeffrey Shuren dell'FDA, «nemmeno in adulti che fanno un uso giornaliero frequente del cellulare abbiamo visto un aumento dei tumori al cervello. Basandoci su queste informazioni, crediamo che gli attuali limiti di sicurezza per i telefoni cellulari siano adeguati a proteggere la salute delle persone».

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

E' un fatto noto che non tutte le persone reagiscono in modo analogo agli stessi stimoli. Gli studi vengono fatti apposta, su un campione statistico giudicato sufficiente allo scopo, per determinare un dato medio, in questo caso del limite di sicurezza all'esposizione di un cellulare funzionante. E' ovvio che un dato medio per alcuni... Leggi tutto
10-2-2018 19:02

non mi risulta. dove posso leggere dati attendibili a riguardo? Leggi tutto
8-2-2018 11:17

{Danilo_BB}
Basandoci sul fatto che dopo 30 secondi che uso il cellulare senza auricolare, mi viene il mal di testa e l'orecchio diventa caldissimo, credo che i limiti di sicurezza siano NON sempre adeguati a proteggere tutte le persone.
7-2-2018 19:29

{utente anonimo}
come si spiega che chi sta vicino alle antenne di telefonia abbia disturbi vari che scompaiono cambiando residenza ? nella valutazione non si è tenuto conto dell'impatto sull'occhio, l'aumento di ragazzi che devono portare occhiali è aumentato enormemente da quando sono in commercio smartphone, tablet e pc.... Leggi tutto
7-2-2018 17:15

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
D'estate che cos'č pių importante per te?
Il frigorifero
Il ventilatore
Il condizionatore
L'antizanzare
La connessione a Internet anche in vacanza

Mostra i risultati (3165 voti)
Giugno 2025
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Spagna, prove generali di apocalisse?
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 giugno


web metrics