E ha scontato le proprie CPU pur di non lasciare spazio a Qualcomm.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-08-2018]
Se in questi anni vi siete chiesti che fine abbia fatto Windows 10 per ARM, in grado di funzionare con processori che non siano i soliti noti prodotti da Intel, Paul Thurrott ha la risposta.
Le indiscrezioni che riporta suggeriscono infatti che Microsoft in origine intendesse dotare il Surface Go - versione relativamente economica del 2-in-1 Surface - proprio di un processore ARM. Ma poi Intel ci ha messo lo zampino.
Pare infatti che il gigante dei chip abbia offerto a Microsoft uno sconto sostanzioso sui propri processori a patto che usasse i Pentium, e non qualche soluzione basata su ARM, per i Surface Go.
Sebbene la decisione di prediligere Intel abbia avvantaggiato la compatibilità con il parco software esistente, a nessuno sfugge il fatto che le CPU ARM tuttora siano superiori alle alternative Intel per quanto riguarda l'efficienza energetica.
In un dispositivo che non è pensato per sostituire il Pc desktop certamente avrebbe avuto più senso inserire un processore efficiente ma poco affamato di energia, garantendo in tal modo una maggiore autonomia. Ossia, per l'appunto, una CPU ARM.
Il fatto che Intel abbia preferito rinunciare a parte dei guadagni - come riporta Thurrott - pur di non lasciare ulteriori margini di manovra ai concorrenti involontariamente ci dice che a Santa Clara cominciano davvero ad avere paura delle alternative, Qualcomm in testa.
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