Google si allea con iRobot per mappare le case degli utenti

E condividere i dati con i dispositivi ''smart''.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-11-2018]

google irobot roomba mappe

È una curiosa collaborazione quella appena nata tra Google - probabilmente il maggiore collezionista mondiale di dati degli utenti, insieme a Facebook - e iRobot, azienda nota per gli aspirapolvere "intelligenti" Roomba.

Tale collaborazione ha come obiettivo la creazione di mappe digitali delle case in cui operano i Roomba, mappe che poi vengono condivise con gli altri smart device eventualmente presenti e che dovrebbero rendere più semplice l'interazione con essi.

L'ultima creazione di iRobot, il Roomba i7+, già è in grado di creare delle mappe usando i dati ricavati dalla distanza percorsa dal robot stesso e quelli ottenuti dalle fotocamere a bassa risoluzione integratre.

In questo modo diventa possibile per l'aspirapolvere riconoscere le varie stanze e, grazie all'integrazione con Google Assistant, si possono impartire ordini del tipo «Ok, Google. Di' a Roomba di pulire la cucina», certi che il robottino non procederà spedito verso la camera da letto.

L'unione ancora più stretta tra iRobot e Google porterà questa possibilità anche agli altri elettrodomestici intelligenti, anche se le applicazioni pratiche ancora non sono evidenti.

Nel comunicato ufficiale Google si limita a spiegare che tutto ciò servirà a «offrire agli utenti un'esperienza più intuitiva e personalizzata», mentre iRobot parla di «esplorare nuovi modi per avere una casa più premurosa» e non soltanto "intelligente".

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Le vere conseguenze della partnership si vedranno soltanto in futuro. «Se dico "Ok, robot iRobot del futuro e dotato di braccio, portami una birra» questo saprà dove stanno la cucina e il frigorifero» racconta Colin Angle, CEO di iRobot.

Per quanto riguarda le ovvie implicazioni per la privacy, Google si affretta a spiegare che «l'Assistente conosce soltanto i nomi che l'utente dà alle varie aree della casa, così da poter inviare l'iRobot i7+ in quella zona. Non raccogliamo alcuna informazione sulla disposizione della casa o sulla posizione delle diverse zone».

Per il momento «i dati non vengono fatti confluire nei prodotti Google attuali, né vengono aggiunti a qualche vasta palude composta dalle informazioni di cui Google dispone».

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Commenti all'articolo (5)

Così si toglie anche la necessità di condizionare i beoti vari prima delle elezioni: una bella comodità! :wink:
17-11-2018 13:47

Vedo già arrivare un aspirapolvere, dotato di taser, che, per tua massima sicurezza e pulizia, ti segue dappertutto, anche in cabina elettorale... tanto non abbiamo nulla da nascondere... :shock: P.S. non è ancora uscito naturalmente, in nome dell'obsolescenza oculatamente programmata, ma il nuovo modello improved è già pronto: va (su... Leggi tutto
15-11-2018 12:24

:malol: :malol: :malol: Ah... no... scusate non era una battuta? Leggi tutto
5-11-2018 18:57

Quando inseriranno il comando "Ok rumba, portami alla cassaforte"? :P E anche "Ok rumba, dimmi la combinazione così non sporco tutto con la dinamite" :roll:
4-11-2018 00:35

Così alla prossima fuga di dati ogni iLadro potrà sapere la mappa dettagliata delle case degli iCogl...volevo dire utenti sveglissimi. Perché non aggiungere una videocamera HD all'aspirapolvere e fargli fare pure le foto così la casa è ancora più "premurosa" e il ladro può anche capire se i quadri alle pareti siano autentici. ... Leggi tutto
3-11-2018 18:22

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