Lo smartphone con Linux e KDE che non è un telefono cellulare

La connettività LTE ha troppi problemi di sicurezza: Necuno Mobile usa solo il Wi-Fi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-12-2018]

necuno kde

Nonostante il mondo degli smartphone sia saldamente in mano al duopolio Android/iOS, c'è sempre chi sogna di poter rivestire il ruolo del terzo incomodo.

Non stiamo pensando soltanto a grandi aziende al lavoro su un proprio sistema alternativo - come Huawei - ma a realtà più piccole, che basano la propria proposta su Linux (come Android).

L'ultima a impegnarsi in questo senso è Necuno, che ha iniziato a collaborare con KDE, sviluppatore dell'ambiente desktop Plasma per Linux e dell'interfaccia per smartphone Plasma Mobile.

Nasce così Necuno Mobile. Prodotto in Finlandia, lo smartphone avrà uno schermo da 5,5 pollici e si baserà su un non recentissimo SoC quad core ARM Cortex A9 i.MX6, con GPU Vivante.

La scelta di un processore un po' antiquato si deve a una motivazione di principio: infatti i dati tecnici sono pubblicamente disponibili, e non servono binari proprietari per accedere all'hardware, ma tutto può essere fatto usando il software libero.

Il resto delle caratteristiche comprende un corpo in alluminio, porta micro USB, jack da 3,5 millimetri e un pulsante programmabile a piacere dall'utente. Al momento non ci sono informazioni sul quantitativo di RAM o di memoria interna installati.

Se i fan dell'open source a questo punto potrebbero anche dirsi interessati, forse l'ultimo dettaglio importante raffredderà un po' il loro entusiasmo: nella prima versione, il prodotto di Necuno non avrà connettività cellulare.

«Per evidenti motivazioni di sicurezza i nostri dispositivi di prima generazione non avranno un modulo cellulare» ha spiegato l'azienda, affermando tuttavia - poiché gli utenti ci tengono - che nelle prossime versioni cercheranno di inserire un modulo LTE.

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In un'apposita pagina del blog ufficiale Necuno difende la propria scelta, asserendo che la connettività cellulare è una delle peggiori debolezze di un dispositivo.

«Secondo noi» - scrive l'azienda - «essere "in mobilità" non significa per forza "avere un telefono portatile.

Così, il dispositivo di Necuno include il supporto a Wi-Fi e a Bluetooth, e per compensare la mancanza di connessione cellulare dispone di una porta Ethernet a 100 Mbit/s, che «aumenta le possibilità d'uso del nostro dispositivo ben oltre quelle di un normale "telefono cellulare"».

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 19)

sono abbastanza perplesso... un dispositivo del genere vuol dire non avere il cellulare... poi dipende da quanto tempo stai "fuori rete wifi"...
7-2-2019 23:14

Non intendevo dire che il dispositivo si infetta più facilmente. Intendevo dire che una volta infettato il cellulare, il modulo 3G/4G sarebbe più raggiungibile dal malware rispetto a quello di un dispositivo esterno. Leggi tutto
8-12-2018 20:32

A dirla tutta nel sito Necuno è scritto, nella sezione Connectivity: WiFi(via SDIO) Ethernet Serial(internal) Possibility to cellular(LTE) and other wireless IP connectivity Quindi la connessione LTE non è proprio così decisamente esclusa...
8-12-2018 15:20

Anch'io quando avevo uno smartphone poco potente attivavo i dati mobili solo quando mi servivano (la rete attiva lo rallentava per qualsiasi operazione). Tuttavia, ora a distanza di circa 4-5 anni, tengo la rete dati sempre attiva più che altro per le app di messaggistica, che hanno soppiantato quasi del tutto gli sms. Anche l'hardware a... Leggi tutto
8-12-2018 10:06

@Maary79 Ho uno smartphone che uso come telefono: solo fonia e sms. Sarò una mosca bianca, ma non mi sento limitato. (Se non saltuariamente). Probabilmente il target è orientato verso chi non ritiene prioritario essere perennemente connesso ma preferisce, quando deve, una connessione più sicura. O meno sicuramente spiata. Personalmente,... Leggi tutto
7-12-2018 21:48

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