Google personalizza i risultati anche se si naviga in incognito

E persino se si fa il logout dall'account Google.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-12-2018]

google duckduckgo privacy

È piuttosto pesante - ma non così sorprendente - l'accusa mossa a Google da DuckDuckGo, il motore di ricerca che ha fatto del rispetto della privacy dell'utente un caposaldo della propria attività.

Nello scorso mese di giugno DuckDuckGo ha condotto uno studio, dal quale è emerso che se si eseguono ricerche con Google i risultati sono personalizzati anche se non si è fatto il login nel proprio account.

Lo stesso accade anche quando si utilizza il browser in modalità privata (o incognito, come la chiama Chrome), e tutto ciò fa nascere l'ovvia domanda: davvero Google smette di seguire gli utenti quando questi non hanno fatto il login?

DuckDuckGo ammette che lo studio era limitato ma, secondo il motore di ricerca, è sufficiente a provare la tesi: Google crea intorno all'utilizzatore una sorta di "bolla" costituita dalla personalizzazione dei risultati di ricerca, a sua volta basata su ciò che il gigante di Mountain View ha appreso sull'utente.

Questa bolla apparentemente circonda l'utilizzatore che questi lo voglia oppure no, dato che è attiva in qualunque situazione.

Molti utenti, poi, credono che basti fare logout dal proprio account Google, oppure usare il browser in modalità privata, per restare completamente anonimi durante le scorribande nel web.

Ciò è dovuto in parte a un'incomprensione sulla funzione della "modalità privata": essa non mette al ripari dagli spioni di Internet ma si limita a non salvare sul Pc locale alcun dato relativo alla navigazione.

Tuttavia, dovrebbe essere comunque una modalità di navigazione separata da quella normale, senza alcuna relazione con quest'ultima; invece i risultati di DuckDuckGo mostrano che Google continua a seguire l'utente anche quando apre una sessione in incognito.

«I risultati ci mostrano che Google personalizza i risultati delle ricerche indipendentemente dalla modalità di navigazione» conclude il motore, che riassume la conclusione dello studio in quattro punti principali.

Sondaggio
In che modo salvi informazioni importanti affinché nessuno le possa vedere sul tuo computer?
Salvo tutti i dati più importanti in una cartella protetta da password
Nessuno accede al mio computer
Il mio dispositivo è protetto da una password
I dati più importanti sono protetti da crittografia
Proteggo i miei dati quando presto il computer a un'altra persona
Elimino tutti i dati che non voglio che nessuno veda
Non ho dati importanti da proteggere

Mostra i risultati (1848 voti)
Leggi i commenti (7)

1. I partecipanti hanno notato per lo più risultati unici per ciascuno. Queste differenze non si possono spiegare con cambiamenti nella posizione, nell'ora, nell'aver fatto o meno login in Google o dalla possibilità che Google stesse testando cambiamenti all'algoritmo con un piccolo sottoinsieme di utenti.

2. Nella prima pagina dei risultati della ricerca, nel caso di alcuni partecipanti Google ha incluso dei collegamenti che non ha incluso nel caso di altri, anche se i primi avevano fatto logout e navigavano in modalità privata.

3. Anche i risultati nelle caselle News e Video erano differenti per ciascuno in modo significativo. Anche quando i partecipanti eseguivano ricerche nel medesimo istante, a ciascuno venivano mostrate diverse fonti, anche tenendo conto della posizione.

4. La modalità di navigazione privata e l'aver effettuato il logout da Google offrono appena una minuscola protezione dalla bolla. Queste funzioni non forniscono l'anonimato che la maggior parte della gente si aspetta. In effetti, in sostanza non è possibile usare la ricerca di Google ed evitare la bolla.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 9)

Giusto per puntualizzare, orbene, io stavo facendo un discorso ipotetico per spiegarmi perché tanta gente baratti riservatezza (e in ultima analisi libertà) in cambio di presunte comodità. Personalmente non solo uso DDG, ma mi guardo bene dall'utilizzare anche Chrome, e in certi casi navigo sotto TOR :wink: Leggi tutto
8-12-2018 21:18

Sono d'accordo e come browser suggerisco Vivaldi che è comunque basato su Chromium ed è decisamente meno ficcanaso di Chrome. Leggi tutto
8-12-2018 15:44

{orbene}
Non ho niente da nascondere... Lo dicevano in tanti anche prima che arrivassero Mussolini, Franco, Stalin, Hitler... poi non hanno detto più niente.... Non dico certo che siamo in una dittatura (anche se non so cosa ci riserva il futuro) ma di sicuro stiamo entrando dritti dritti nel pieno di un totalitarismo tecnologico mai... Leggi tutto
6-12-2018 22:10

Il nocciolo del problema sara' pure un altro, ma con la sua denuncia basata su un comune misunderstanding secondo me DDG gioca sporco
6-12-2018 17:11

E l'ultimo post di unochepassa chiarisce bene il vero nocciolo del problema: a quanta parte della mia sfera privata sono disposto a rinunciare in cambio di un vantaggio (o presunto tale) pratico? in fondo lo potrei trovare anche conveniente, visto che non ho niente da nascondere... ...a parte il fatto che mi piacerebbe essere in qualche... Leggi tutto
6-12-2018 17:03

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali tra queste informazioni ti piacerebbe che fossero rese pubbliche?
I provvedimenti sanitari relativi a bar, ristoranti e altri locali pubblici.
Il casellario giudiziale con le fedine penali dei cittadini.
Le valutazioni sulle performance degli insegnanti scolastici e dei professori universitari.
Le transazioni immobiliari effettuate da ciascun cittadino.
I mutui accesi da ciascun cittadino.
Le dichiarazioni dei redditi di ciascun cittadino.

Mostra i risultati (2316 voti)
Giugno 2025
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Spagna, prove generali di apocalisse?
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 giugno


web metrics