La UE teme che Libra spazzi via la concorrenza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-08-2019]
Non è soltanto il governo americano a essere preoccupato per Libra, la criptovaluta ideata da Facebook, tanto da aver convinto il social network a procedere con maggiore lentezza nel rendere disponibile la novità.
Stando a quanto riporta Bloomberg anche l'Unione Europea sta seguendo con attenzione gli sviluppi, e in particolare è l'antitrust a volerci vedere chiaro.
La Commissione sta infatti «attualmente valutando la possibilità di un comportamento anti-competitivo» da parte della Libra Association e a scapito dei concorrenti.
In altre parole, le autorità di Bruxelles temono che l'ampio supporto di cui gode Libra prima ancora di essere disponibile faccia in breve tempo piazza pulita di ogni alternativa una volta che essa sarà diventata un mezzo di pagamento accettato.
Libra potrebbe essere la causa di «potenziali limitazioni alla concorrenza», preoccupazione che si aggiunge a quella oggetto di un'altra indagine preliminare della UE attualmente in corso, quella riguardante la possibilità che Facebook possa utilizzare il proprio "peso" per mettere all'angolo le app rivali.
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Sia la Commissione che Facebook hanno preferito non commentare la notizia, ma è certo che quando l'indagine arriverà a conclusione le reazioni non si faranno attendere.
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