La prossima versione del browser di Google è molto meno affamata di risorse.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-07-2020]
Nonostante sia il browser più adoperato in assoluto, Chrome non ha esattamente una buona fama tra gli utenti: è infatti spesso accusato (e non a torto) di essere affamato di risorse in generale e Ram in particolare.
Quando ciò si verifica sui portatili, il problema non si limita soltanto a un esaurimento precoce della memoria, o a un uso intenso del processore: si traduce anche in un maggiore consumo della durata della batteria.
Tutto ciò dovrebbe finire con il rilascio di Chrome 86, che disporrà di una nuova caratteristica peculiare: quando una scheda è in background, il browser provvederà a interrompere l'esecuzione dei JavaScript considerati non necessari, come per esempio quelli relativi alla posizione durante lo scrolling della pagina, l'interazione con i banner pubblicitari e via di seguito.
Le sperimentazioni relative a questa funzione hanno dato segnali promettenti: in un caso, in cui erano state caricate in background 36 schede, la durata della batteria è aumentata del 28% (ossia un paio d'ore, nel caso dell'hardware utilizzato) rispetto alla medesima situazione ma senza la funzionalità abilitata.
Allo stato attuale, Chrome 86 si trova nel canale di sviluppo Canary (l'attuale versione stabile è la 83); ci vorrà ancora tempo, quindi, prima che venga distribuito come aggiornamento stabile del browser di Google.
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