[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-07-2020]
Vale la pena di partecipare al programma Windows Insider? Se si è sviluppatori, tester o comunque interessati alle novità che Microsoft va introducendo nel proprio sistema operativo, al prezzo di possibili instabilità, la risposta è sì.
Se però si è anche esperti dello sviluppo di sistemi operativi, allora c'è un'ulteriore possibilità che può rivelarsi interessante: il Windows Insider Preview Bounty Program.
Lanciato nel 2017, è simile a molte altre iniziative analoghe: offre una ricompensa a chi segnala un bug - in questo caso un bug di Windows 10, Edge, Windows Defender Application Guard, Hyper-V e Mitigation Bypass.
La parte capace di stimolare l'attenzione degli sviluppatori di tutto il mondo è proprio quella relativa alle ricompense: se all'inizio variavano tra un minimo di 500 e un massimo di 15.000 dollari, ora hanno un limite superiore decisamente più elevato.
Microsoft ha infatti deciso di portarlo a 100.000 dollari (oltre 85.000 euro).
Chiaramente, ottenere la ricompensa più alta non è semplice: essa viene riconosciuta a coloro che scoprano un bug che consenta «l'esecuzione di codice non autenticato e al di fuori della sandbox senza interazione con l'utente».
Chi si "accontenta" di 50.000 dollari (oltre 42.000 euro) può invece limitarsi a dimostrare la possibilità di un «accesso non autorizzato ai dati privati di un utente con nessuna o poca interazione con l'utente».
Microsoft spera che l'aggiornamento del programma di ricompense spinga un numero consistente di sviluppatori a studiare con attenzione i suoi software, così da migliorare la sicurezza dei prodotti.
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