[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-08-2020]
Microsoft Defender (precedentemente noto come Windows Defender) è la soluzione antimalware gratuita integrata in Windows 10, e per molti utenti va benissimo così: avendola a disposizione, non si mettono nemmeno in cerca di un'alternativa.
Costoro non saranno probabilmente toccati dall'ultimo annuncio di Microsoft, ma chi invece è abituato a intervenire sulle impostazioni del proprio Pc potrà invece essere seccato nell'apprendere che presto non sarà più possibile disattivare Defender in via permanente.
Allo stato attuale, disabilitare Defender in via definitiva tramite le opzioni del menu Impostazioni non è possibile. Si può disabilitare la protezione in tempo reale, ma questa viene automaticamente ripristinata al primo riavvio.
I più accorti sanno però che esistono due vie alternative: usare l'Editor dei Criteri di Gruppo, oppure modificare il Registro di Sistema.
L'Editor è accessibile solo se si possiede Windows 10 Pro o Enterprise, per cui a chi usa Windows 10 Home resta soltanto la seconda possibilità.
Il sistema non è complicato. Dopo aver aperto l'Editor del Registro di Sistema dal menu Start, bisogna aprire il percorso Computer\ HKEY_LOCAL_MACHINE\ SOFTWARE\ Microsoft\ Windows\ Windows Defender e creare una nuova chiave.
Tale chiave deve chiamarsi DisableAntiSpyware ed essere impostata a 1. A quel punto Defender sarà disattivato, e per riattivarlo sarà necessario impostare a 0 la chiave creata.
Il problema è che a partire dall'aggiornamento di agosto tutto ciò non è più possibile: Microsoft ha fatto sapere che il valore assegnato alla chiave viene ora ignorato, e l'antimalware resta sempre attivo.
È pur vero che la disattivazione tramite Criteri di Gruppo è ancora possibile ma, come ricordavamo più sopra, non è utilizzabile da tutti.
Rimane inoltre - né potrebbe essere altrimenti, pena l'intervento delle varie autorità Antitrust - la disattivazione a opera dei software di sicurezza di terze parti: quando li si installa, Microsoft Defender continua a farsi da parte senza lamentarsi.
Tuttavia è utile e un po' spiacevole vedere come gli utenti di Windows abbiano perso una possibilità di personalizzazione e, in sostanza, un po' di controllo su ciò che fa il sistema operativo installato sul loro computer.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Maary79