Tra le forme di guerriglia si conferma quella telematica.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-10-2000]
L'Intifada arriva su internet: numerosi siti del governo di Israele, tra cui quello del Parlamento, nei giorni scorsi sono stati attaccati dagli internauti palestinesi.
La notizia è stata divulgata dal Ministro israeliano per le relazioni esterne Uri Noy; secondo il Ministro, la metodologia dell'attacco sarebbe la stessa con cui pochi mesi fa era stato messo in ginocchio Yahoo.
Ad iniziare la guerra online erano stati però gli hacker israeliani che, la settimana scorsa, avevano sabotato il sito dei fondamentalisti islamici nel Libano. Il parlamentare israeliano Michael Eitan ha addirittura invocato la proclamazione di un "cessate il fuoco" che riguardi anche il web.
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