Google, un evento per tenere a bada Microsoft e la IA

Per la prima volta Bing inizia a fare paura.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-02-2023]

google ricerca ia

Forse per la prima volta, Google sembra davvero spaventata da Microsoft: l'improvvisa popolarità di IA come ChatGPT in cui Microsoft sta investendo non poco e che il gigante di Redmond si sta preparando a integrare in Bing possono davvero minacciare il monopolio nella ricerca di cui il colosso di Mountain View gode da anni.

La fretta di riuscire a mostrarsi ancora come la migliore alternativa per la ricerca nel web - e come una società tuttora fortemente occupata nell'innovazione - è palpabile nell'annuncio dell'evento organizzato per il prossimo 8 febbraio, intitolato Search, Maps and beyond, ossia Ricerca, Mappe e altro.

«Stiamo reimmaginando il modo in cui le persone cercano, esplorano e interagiscono con le informazioni» fa sapere Google. «Stiamo rendendo il ritrovamento di ciò di cui avete bisogno più naturale e intuitivo che mai».

Come? Con la IA, probabilmente. Lo lascia sospettare l'intervento diretto di Sundar Pichai, CEO di Google, il quale già durante lo scorso mese aveva definito una situazione da «codice rosso» l'emergere delle IA e il loro previsto utilizzo nella ricerca e ora ha fatto sapere che «Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi renderemo disponibili i modelli di linguaggio, a partire da LaMDA, affinché le persone possano usarli direttamente» proprio come fanno con ChatGPT.

Naturalmente, questi strumenti non si limiteranno a esistere come dimostrazione delle potenzialità dell'Intelligenza Artificiale, ma verranno quindi integrati nelle offerte rivolte ad aziende e sviluppatori e saranno utilizzati all'interno di Alphabet stessa.

In origine ci si aspettava che Google mostrasse i propri progressi nel campo della IA nel corso della I/O Conference di quest'anno, che si dovrebbe tenere intorno a maggio; la pressione della concorrenza deve però aver convinto l'azienda ad accelerare drasticamente i tempi e affrettarsi a mostrare qualcosa già a febbraio.

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Commenti all'articolo (3)

In generale l'ansia da prestazione non è una buona consigliera se poi la si ritrova nel campo dell IA per accelerare l'uscita di un prodotto è facile prevedere incidenti potenzialmente disastrosi e figure barbine. E' auspicabile, come chiosato da zeross, che, in assenza di test e verifiche probanti, ci si limiti a puri proclami... Leggi tutto
12-2-2023 10:18

{vinebook}
Concordo con zeross, voglio sperare che gli "algoritmi statistici avanzati" di Google non diano risposte più ampie di un link, ma anche meno affidabili, come finora ha fatto ChatGPT.
7-2-2023 10:25

Più che su una vera paura di Google nei confronti di Microsoft, sembra una ansia da prestazioni, che abbia più interesse ad impressionare , piuttosto che ha realizzare. Inoltre si è visto come attualmente le intelligenze artificialiabbiano commesso errori spesso ridicoli, quindi affidare i risultati di una ricerca ad una IA non... Leggi tutto
6-2-2023 21:25

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