Il business innanzitutto, nei domini .eu

La registrazione pubblica partirà probabilmente verso la fine del 2004, seguendo le direttive della Commissione Europea.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-05-2004]

Il 30 aprile 2004 la Commissione Europea ha finalmente rilasciato il regolamento pubblico per il nuovo dominio top-level .eu .

La normativa sembra essere stata scritta secondo due principi: evitare infinite dispute coi governi per nomi geografici e istituzionali, ed essere certi che i diritti legati ai marchi registrati siano garantiti in modo prioritario.

La registrazione avverra' in due fasi, la prima concedendo ai governi e ai detentori di marchi registrati nazionali e comunitari la possibilita' di rivendicare i nomi da essi desiderati. Nella seconda fase, tutti i "detentori di diritti precedenti" possono registrare i nomi scelti.

Questi "diritti precedenti" sono stati definiti come "inter alia, marchi registrati nazionali e comunitari, indicazioni geografiche o indicatori di origine e, per quanto siano protetti dalle leggi nazionali dove sono presenti: marchi non registrati, marchi commerciali, identificazioni aziendali, cognomi, e titoli di opere artistiche e letterarie".

Durante la fase di pre-registrazione (chiamata Alba), tutte le informazioni per contattare gli intestatari provvisori sono pubblicamente accessibili, come il nome completo, l'indirizzo, il numero di telefono e l'indirizzo e-mail.

Quando partira' la registrazione pubblica, forse verso la fine del 2004, il database WHOIS rivelerà molti dati personali di chi è registrato. Il regolamento pubblico specifica che questa informazione "non dovrebbe essere eccessiva in relazione allo scopo del database".

Le persone fisiche dovranno esprimere il loro consenso per rendere pubblici i loro dati personali, ma il regolamento non specifica quale sia il risultato di una obiezione: rifiuto alla registrazione oppure la possibilita' di nascondere i dati per il contatto.

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