[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-07-2025]
L'operatore virtuale di Poste Italiane ha annunciato un cambiamento importante: a partire dal 2026 PosteMobile abbandonerà la rete Vodafone (che, come sappiamo, ormai è parte di Fastweb) per passare all'infrastruttura mobile di TIM. La migrazione avverrà gradualmente nel corso dell'anno, coinvolgendo quasi 5 milioni di clienti tra linee mobili e fisse. La decisione è parte di una strategia più ampia che vede Poste Italiane, primo azionista di TIM con il 24,81% del capitale, rafforzare la collaborazione con l'operatore telefonico.
La transizione non richiederà la sostituzione delle SIM e promette continuità di servizio; ma solleva interrogativi su copertura, prestazioni e possibili sinergie future. Il passaggio alla rete TIM segna il quarto cambio di infrastruttura per PosteMobile: aveva iniziato la propria vita come ESP MVNO su Vodafone, passò poi a WindTre, per tornare su Vodafone nel 2021. La migrazione sarà gestita a scaglioni come già avvenuto nel 2021, senza interventi manuali da parte degli utenti, grazie allo status attuale di Full MVNO di PosteMobile, che utilizza ICCID. I clienti non dovranno sostituire le SIM e il processo sarà trasparente, con eventuali brevi interruzioni risolvibili riavviando il dispositivo. Le nuove attivazioni dal 2026 dovrebbero operare direttamente su TIM: i dettagli saranno comunicati nei prossimi mesi.
La scelta di TIM chiaramente è legata all'ingresso strategico di Poste Italiane nel capitale dell'operatore. All'inizio dell'anno Poste ha acquisito il 9,81% di TIM da Cassa Depositi e Prestiti, cedendo il 3,78% di Nexi; il 23 maggio ha completato l'acquisto di un ulteriore 15% da Vivendi, diventando il primo azionista. Matteo Del Fante, AD di Poste Italiane, ha descritto il passaggio come «il primo passo visibile di un avvicinamento industriale» che potrebbe includere collaborazioni in settori come ICT, media, energia, pagamenti e assicurazioni.
Il contratto di fornitura, valutato circa 80 milioni di euro, compensa la perdita del contratto wholesale di TIM con Fastweb, che migrerà su Vodafone nel 2026. PosteMobile è un'azienda solida dal punto di vista finanziario e sta mostrando una crescita stabile. Nel secondo trimestre di quest'anno i ricavi della divisione Servizi PostePay, che include PosteMobile, hanno raggiunto 404 milioni di euro (+5,7% annuo). I ricavi specifici di PosteMobile sono stati di 82 milioni di euro (+0,2%). La rete TIM, che offre velocità fino a 2 Gbps in 5G e 300 Mbps in 4G+, potrebbe offrire agli utenti prestazioni migliori rispetto all'attuale; ma la qualità dipenderà dalla copertura.
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