Apertus: la IA svizzera open source che punta su trasparenza e privacy per il bene pubblico



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-09-2025]

apertus
Immagine: Apertus

La Svizzera ha lanciato Apertus, un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) completamente open-source, sviluppato da istituzioni pubbliche come il Politecnico Federale di Losanna (EPFL), il Politecnico Federale di Zurigo (ETH Zurich) e il Centro Svizzero di Calcolo Scientifico (CSCS). "Apertus" vuol dire proprio quel che sembra: viene dal latino - significa appunto aperto - e sta a indicare la trasparenza, il rispetto della privacy e il supporto a oltre 1.000 lingue che contraddistinguono il modello. Con un addestramento su 15 trilioni di token e un investimento di oltre 10 milioni di ore GPU sul supercomputer Alps, Apertus si propone come un'infrastruttura digitale pubblica, paragonabile a strade o reti elettriche.

Apertus è stato progettato con tre principi fondamentali: trasparenza, supporto a più lingue e rispetto delle norme. A differenza di molti modelli proprietari, come ChatGPT di OpenAI o Claude di Anthropic, che limitano l'accesso a pesi del modello, dati di addestramento e processi interni, Apertus rende tutto pubblico sotto una licenza Apache 2.0, che consente l'uso commerciale e accademico. Sono inclusi documentazione completa, codice sorgente, dataset di addestramento e persino checkpoint intermedi, permettendo a ricercatori e sviluppatori di verificare ogni fase del processo e adattare il modello alle proprie esigenze.

Il modello è disponibile in due versioni: una con 8 miliardi di parametri, adatta a utenti individuali o dispositivi con risorse limitate, e una con 70 miliardi di parametri, paragonabile per capacità a Llama 3 di Meta (2024). L'addestramento su 15 trilioni di token, di cui il 40% in lingue diverse dall'inglese, rende Apertus uno degli LLM più inclusivi dal punto di vista linguistico, coprendo anche lingue meno rappresentate come il romancio, una delle quattro lingue ufficiali svizzere. Un elemento distintivo è il rispetto della privacy e delle normative. Apertus utilizza esclusivamente dati pubblici, filtrati per escludere informazioni personali e rispettare le richieste di opt-out dai siti web, anche retroattivamente. Questo approccio risponde alle critiche mosse ad altre aziende di IA, accusate di scraping non autorizzato. Apertus è conforme alle leggi svizzere sulla protezione dei dati, al diritto d'autore e all'EU AI Act, rendendolo una scelta adatta per settori regolamentati come la finanza e la sanità.

Apertus è il risultato della Swiss AI Initiative, un progetto collaborativo che coinvolge oltre 800 ricercatori da più di 10 istituzioni accademiche svizzere, finanziato con oltre 10 milioni di ore GPU sul supercomputer Alps del CSCS a Lugano e dal Consiglio dei Politecnici Federali (ETH Board). La collaborazione tra EPFL, ETH Zurich e CSCS, insieme al supporto di Swisscom, ha permesso di creare un modello che non vuole essere un semplice prodotto commerciale, ma un'infrastruttura per l'innovazione, come sottolineato da Thomas Schulthess, direttore del CSCS: «Apertus non è un caso convenzionale di trasferimento tecnologico, ma un motore di innovazione per ricerca, società e industria». Il modello è accessibile tramite la piattaforma Swiss AI di Swisscom, che offre un'interfaccia dedicata per hackathon e clienti aziendali, e attraverso Hugging Face, un hub globale per modelli AI. Inoltre, la Public AI Inference Utility consente l'accesso a sviluppatori e istituzioni internazionali, con l'intenzione di promuovere un movimento globale per un'IA pubblica.

Apertus si propone come una base per sviluppare applicazioni come chatbot, sistemi di traduzione e strumenti educativi. La sua natura open-source permette a ricercatori, aziende e hobbisti di personalizzarlo per esigenze specifiche, come l'analisi di dati in contesti multilingue o lo sviluppo di modelli specializzati in settori come sanità, diritto o ricerca climatica. La Swiss AI Initiative prevede inoltre di aggiornare regolarmente Apertus, con versioni future che esploreranno adattamenti specifici per settori come la sanità e l'educazione, mantenendo i principi di trasparenza e accessibilità. Gli eventi Swiss {ai} Weeks, una serie di hackathon e workshop in 24 città svizzere, offriranno agli sviluppatori l'opportunità di testare il modello e contribuire al suo miglioramento.

Apertus è interessante perché rappresenta un modello alternativo nel panorama dell'IA, dominato da giganti tecnologici come OpenAI e Google. La sua trasparenza risponde alle crescenti preoccupazioni su bias, opacità dei dati e conformità legale. La completa apertura solleva sfide: senza le protezioni integrate dei modelli proprietari, la supervisione della comunità sarà cruciale per prevenire abusi. Inoltre la dipendenza da risorse computazionali avanzate per il modello a 70 miliardi di parametri potrebbe limitarne l'accesso per utenti con hardware meno potente.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai un'idea nel cassetto e ti piacerebbe aprire una startup per realizzarla. Che cosa ti frena?
Non ho i soldi per farla partire
Il momento economico non è favorevole
Non ho ancora trovato le persone giuste con cui farlo
E' troppo rischioso per me
Non sono sicuro di riuscire a portarlo a termine
Sarebbe troppo complicato, indipendentemente dai soldi
Non mi sento portato a fare l'imprenditore
E' solo un sogno e in realtà non credo che lo farei
Per un altro motivo e cioè...

Mostra i risultati (1426 voti)
Settembre 2025
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 6 settembre


web metrics