Lo ribadisce un tribunale tedesco, sanzionando una università che filtrava tutta la posta elettronica in cui compariva il nome di un ex impiegato. Un involontario passo verso la legalizzazione dello spamming?
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-01-2005]
Un tribunale tedesco ha stabilito che è illegale filtrare l'email proveniente da un determinato mittente, a meno che non si figuri un attacco informatico.
La sentenza arriva dopo che un dipendente dell'università di Baden-Württemberg si era licenziato, rimanendo comunque in contatto attraverso la posta elettronica con amici e docenti che avevano ancora una casella email presso l'università.
Tuttavia a sua insaputa era stato installato un software che filtrava tutte le email nelle quali compariva il suo nome, per impedire che l'uomo continuasse a corrispondere con gli ex colleghi. Nemmeno questi erano consapevoli della presenza del filtro.
Alcuni già ipotizzano che in base a questa sentenza in Germania sia formalmente legalizzata l'attività di spamming, sebbene il tribunale che l'ha emessa avesse tutt'altre intenzioni.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|