Violato Icq.it, ma niente panico per la chat

Vandali confusi perpetrano un defacement ai danni di un sito italiano. Nessun legame col popolare programma di chat. Prudenza nel visitare il sito.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-03-2005]

[logo ICQ srl]

20/3/2005, 10:00 Il sito www.icq.it (da visitare con cautela, contiene immagini molto crude e possibili rischi di sicurezza con alcuni browser) è stato violato e in questo momento reca una scritta piuttosto ambigua contro imprecisati "imperialisti", accompagnato da un'immagine di cadaveri allineati in un prato.

Analizzando l'HTML della pagina, si trovano varie diciture che sembrano indicare una matrice pro-Cecenia: "DeFaCeD by McErroR FoR CheChnYa" e un'immagine tratta da Cecenonline.com. Ma c'è un po' di tutto: c'è anche una seconda "rivendicazione", "DeFaCeD by McErroR FoR OuR SHaHeeDs", accompagnata da commenti in quello che mi risulta essere turco (Sayfaya enine yayılış mesafeleri!) e da una dicitura "Made In TURKEY !!! ".

La pagina è inerte se visitata con Firefox e Mozilla per Mac, ma contiene del Javascript su misura per i vari browser. A prima vista, tuttavia, sembrerebbe che l'HTML della pagina sia stato scritto maldestramente e quindi non funzioni. E' consigliabile prudenza nel visitare il sito usando browser non blindati: Internet Explorer per Mac va in crash.

Il sito Icq.it non ha nulla a che fare con il popolare programma di chat ICQ: è il sito di una società italiana di nome Istituto Controllo Qualità, come risulta dagli archivi di Archive.org. Sembra esserne stata alterata soltanto la pagina iniziale del sito, dato che le sottopagine sono tuttora accessibili.

Non è nota la data in cui è avvenuto il defacement, scoperto grazie alla segnalazione di un lettore, "Rodri": l'ultima istantanea di Archive.org risale all'11 febbraio 2004.

Secondo l'analisi di Netcraft.com, Icq.it usa Windows 2000 e Internet Information Server 5.0. A giudicare dal defacement, si direbbe che l'Istituto non applica al proprio sito il Controllo Qualità di cui si fregia nel nome.

Il responsabile del sito indicato nei dati di whois è stato avvisato via e-mail (ringrazio Alessandro Ranellucci per le informazioni). Zeus News conserva copia della schermata e dell'HTML del defacement, a disposizione per eventuali indagini.

Aggiornamento (20/3/2005, 12:35): Non è la prima volta che Icq.it viene violato. Gli archivi di Zone-H, infatti, segnalano un altro defacement ai danni di Ict.it, da parte di un altro gruppo di vandali, il 12 febbraio scorso. Ringrazio Mauro742 per la segnalazione e faccio i miei complimenti ai responsabili della sicurezza del sito Icq.it.

Aggiornamento (21/3/2005, 14:10): Il sito è stato ripristinato. Stando alle segnalazioni dei lettori, è rimasto defaced fino a stamattina.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolo Attivissimo

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

E' tornato a posto Leggi tutto
22-3-2005 22:47

Gil
Facile 2... Leggi tutto
21-3-2005 13:46

Gil
Facile... Leggi tutto
21-3-2005 12:39

Erink
non ho capito perchè non bisogna aprire con IE Leggi tutto
21-3-2005 10:02

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale è il motivo principale della tua scelta di cambiare fornitore di ADSL o di fibra ottica?
Maggiore velocità
Tariffe più convenienti
Tv in aggiunta
Telefonia mobile in aggiunta
Altro

Mostra i risultati (1882 voti)
Novembre 2025
App di autenticazione e chiavi hardware, anche di scorta
Resuscitare l'aspirapolvere smart ucciso da remoto dal produttore
AGCOM, ecco la lista dei siti porno che richiederanno la verifica dell'età: si parte il 12 novembre
Ottobre 2025
Microsoft Azure in crisi: il disservizio ha fermato le Poste, Starbucks e il Parlamento scozzese
Anche Aranzulla teme la IA: il calo del traffico è reale e coinvolge tutta l'editoria digitale
Oltre 2.000 pacchi Amazon scomparsi scovati dai Carabinieri in un magazzino nel milanese
La pasta termica che corrode il metallo e "fonde" insieme dissipatore e CPU
Pericolo! Stampante nuova!
Internet delle cose, dobbiamo abituarci alla morte
L'OS di Commodore per gli orfani di Windows 10: OS Vision 3.0, cuore Linux ed estetica retro
Guida autonoma in 60 città italiane: Italia primo laboratorio europeo per i test
Infotainment in auto, nuove regole: i veicoli smart dovranno avere un'autoradio FM/DAB+
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 6 novembre


web metrics