In manette i Robin Hood del Web

Rubavano carte di credito per comprare software, sproteggerlo e distribuire i crack.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2005]

Possiamo considerarli dei veri e propri Robin Hood della rete, come loro stessi pare che amassero definirsi, ma purtroppo per loro, dopo anni di ricerche e pedinamenti telematici sono finiti in manette.

Si tratta di un gruppo di hacker inglesi che compravano software sul web grazie a carte di credito clonate, dopodiché ne rimovevano le protezioni e lo diffondevano gratuitamente in rete attraverso gli scambi peer to peer.

Il gruppo era legato a una sorta di Spectre della pirateria informatica: DrinkorDie.com, una delle organizzazioni mondiali più agguerrite e più "antiche" del settore. Si cominciò a sentirne parlare quando misero in circolazione copie di Windows 95 due settimane prima dell'uscita ufficiale.

Tornando agli allegri compari di Sherwood in versione telematica, si tratta di un gruppo di insospettabili, addirittura definiti "individui tristi che passano le loro giornate davanti al computer" dagli inquirenti.

Nonostante la loro attività non avesse fini di lucro, adesso i quattro membri del gruppo rischiano più di due anni di carcere; in effetti i danni inflitti ad alcune grandi software house sono stati ingenti, si vocifera, probabilmente esagerando un po', che addirittura Bill Gates abbia contribuito a individuarli.

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

e come si fa... Leggi tutto
12-5-2005 12:12

Felice
senza scopo di lucroooooooooooo??? Leggi tutto
11-5-2005 19:43

si ma nn mi pare molto antica se parla di windows 95 come inizio ....io ricordo gruppi ai tempi della amiga 500
11-5-2005 14:51

mi chiedo perchè rischiano per il sw? Al massimo, secondo me l'imputazione potrebbe avvenire per le carte, ma non per il sw (se veramente non ne hanno fatto lucro)
11-5-2005 14:18

Giulio
mi sembri svanito... Leggi tutto
11-5-2005 13:27

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