Il nuovo sogno, OS/2 open source

Una petizione per rilasciare l'amato sistema operativo sotto licenza free.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-07-2005]

Un possibile logo di openos2

La notizia che IBM cesserà il supporto per OS/2 non ha sorpreso nessuno. Però, da parte di chi l'ha usato, con macchine nemmeno paragonabili a quelle odierne, quanta nostalgia! E così, quatta quatta, si è fatta strada l'idea che Big Blue possa rilasciare alla comunità il codice sorgente del sistema operativo.

Sono nate, dunque, iniziative a sostegno di quest'idea, come la petizione a IBM di os2world, segnalataci da un lettore.

Questa richiesta non manca di suscitare perplessità: a chi può interessare, se non per motivi di mera curiosità, lo sviluppo di questo sistema? Cosa ha (o potrebbe avere) OS/2 che altri sistemi non hanno? Davvero è possibile che negli ultimi dieci anni, un software sostanzialmente abbandonato abbia sviluppato qualche caratteristica che non possiamo trovare nei concorrenti?

I ragazzi di os2world hanno comunque le idee chiare: "Se questo si realizzasse, potrebbero guadagnarci tutti: IBM, software houses indipendenti e utilizzatori. Siccome IBM sostiene Linux al 110%, siamo certi che si renda conto dei vantaggi dell'operazione."

Nessuno si nasconde le difficoltà: "Sappiamo che ci sono problemi a rilasciare OS/2 come opensource a causa dei rapporti con terze parti che detengono alcuni diritti," si legge nel sito. "Ciò che chiediamo a IBM è rilasciare i sorgenti possibili ed elencare i componenti che hanno bisogno di essere sostituiti da software opensource. Singoli sviluppatori o aziende potranno riempire i buchi scrivendo codice nuovo."

Chissà se il sogno potrà realizzarsi: i problemi sono grossi e non sembrano superabili da una ristretta comunità di sviluppatori. C'è un illustre precedente: la gigantesca operazione di "javectomia" del codice di Netscape, al momento del suo rilascio sotto licenza free.

Il codice era strettamente integrato a Java, che (allora) era un linguaggio proprietario. La ripulitura fu un lavorone, gestito internamente da Netscape Corporation, che era fortemente motivata al rilascio e sostenne di buon grado tutte le spese.

Oggi non ci sono quelle premesse. Big Blue ha già un sistema operativo open source (Linux) su cui ha puntato parecchio. E non sembrano esserci grossi margini di guadagno investendo, anche poco, sulla nascita di Open OS/2.

Ma il movimento FLOSS (Free/Libre/Open Source Software) ci ha abituato alle sorprese, per cui non escludiamo sviluppi. Intanto, chi vuole, può firmare.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 10)

Hai indovinato il problema, fino alle versione 1.3 venivano vendute in edizione IBM ed in edizione Microsoft quindi un eventuale rilascio come codice sorgente deve seguire la stessa strada del DOS ovvero il permesso congiunto di tutti e due sia IBM che Microsoft. in più ad aggravare la situazione ci si mette anche una serie di licenze... Leggi tutto
28-5-2024 17:47

{al}
osFree project Leggi tutto
19-5-2024 07:07

prodotto di nicchia Leggi tutto
26-7-2005 20:25

aldo
salviamolo Leggi tutto
25-7-2005 09:38

gallows
distro? Leggi tutto
24-7-2005 01:50

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