I lavoratori della Getronics contestano il vertice della ex Olivetti Informatica e temono la chiusura di ciò che rimane di uno dei gioielli dell'industria nazionale.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-02-2006]
C'era una volta l'Olivetti... Sembra una favola ma invece l'Olivetti era una grande industria nazionale, prima con le macchine da scrivere e poi, ancora con il suo fondatore Adriano Olivetti, la prima industria elettronica del mondo a mettere sul mercato un grande elaboratore, prima ancora di americani e giapponesi e poi, negli anni '80, a tirar fuori novità come il Pc o il notebook "Quaderno".
Roberto Colaninno, che rilevò da De Benedetti l'Olivetti, che è oggi è solo il marchio delle ministampanti di Telecom Italia, tace sulla liquidazione che ha fatto dell'informatica italiana, nel suo autoapologetico libro-intervista sulla propria esperienza di scalatore-indebitatore di Telecom Italia. Ma la realtà è che la ex Olivetti Informatica, venduta agli olandesi di Getronics, rischia di chiudere.
E' quello che contestano le rappresentanze sindacali dei lavoratori Getronics Italia all'attuale amministratore delegato Roberto Schisano, denominato "il texano" per gli anni trascorsi negli Usa e famoso per i duri scontri con i sindacati Alitalia nel '94, quando fu nominato al vertice della compagnia di bandiera dall'allora Governo Berlusconi.
Le Rsa Getronics temono l'imminente chiusura dell'azienda e contestano la decisione del management di non erogare gli aumenti contrattuali ma di considerarli già compresi negli attuali superminimi.
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