Viene sollevato un problema di compatibilità per il magistrato de Lise, componente del Comitato etico dell'Authority per le comunicazioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-10-2006]
Il caso è stato sollevato dal quotidiano Libero, diretto da Vittorio Feltri: si tratta dell'Authority per le comunicazioni e del comitato etico chiamato a vigilare sul rispetto del codice etico della stessa Authority da parte dei commissari che compongono questo importante organismo di vigilanza sulla telefonia, internet e la radiotelevisione.
Uno dei componenti del comitato etico è Pasquale de Lise, presidente del Tar, il tribunale amministrativo del Lazio a cui, per competenza, si rivolgono gli eventuali ricorsi contro le decisioni della stessa Authority. In questo caso è certamente discutibile che chi deve vigilare sul comportamento etico dei commissari sia chi può essere a chiamato a esprimersi sulla validità delle decisioni della stessa Authority. con rischi come l'eccesso di potere e l'eventuale conflitto rispetto a sentenze e decisioni dell'organismo.
C'è poi un ulteriore problema, dato dal fatto che il presidente dell'Authority è Corrado Calabrò: è stato presidente del Tar del Lazio prima di de Lise ed è stato per molto tempo collega di de Lise; inoltre Calabrò è ancora magistrato del Tar, anche se in aspettativa.
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